Thread, il social network sarà always-on

The Verge ha svelato in anteprima come sarà Thread, la futura app in sviluppo nei laboratori Facebook: la condivisione è automatica e continua.

I laboratori Facebook sarebbero al lavoro per lo sviluppo di un nuovo servizio di messenger in qualche modo basato su Instagram e pensato al servizio del social network. La notizia è stata svelata da The Verge, secondo cui l’app, denominata Thread, sarebbe stata ideata come nuova leva per depotenziare Snapchat in favore del tempo passato dagli utenti sui propri servizi:

Gli screenshot a cui The Verge ha avuto accesso mostrano un’app immaginata per una condivisione costante e automatica tra le persone e i loro migliori amici su Instagram. Opt-in automatico della condivisione e Thread aggiornerà costantemente lo status, offrendo agli amici uno scorcio in tempo reale su posizione, velocità e altro.

Thread, il social network totale

Sebbene non mostri una posizione in tempo reale, l’app evidenzierebbe gli spostamenti, raccontando probabilmente più un’esperienza che non una serie di informazioni puntuali. Gli status sarebbero aggiornabili anche manualmente, ma è chiaramente l’opzione automatica quella che può fare la differenza: il messenger dovrebbe aggiornare in tempo reale un profilo dell’utente, tenendolo “always-on” sul social network. Post e fotografie diventerebbero pertanto il complemento a valore aggiunto di un flusso continuo che l’utente andrebbe ad alimentare senza sforzo alcuno.

Thread

Privacy? Si arriverà a discuterne, chiaramente. Ma c’è qualcosa di più potente che consiglia a Facebook di alzare ulteriormente l’asticella: la predisposizione dei più giovani alla condivisione continua ed alla presenza massiccia nella propria dimensione digitale potrebbe trasformare Thread in un asset importante per il futuro. Mark Zuckerberg se ne è detto certo: è in questo tipo di app ed in questo tipo di condivisioni il futuro del social networking. Con ogni probabilità il rischio privacy sarà aggirato dirottando sulle condivisioni automatiche quelle che sono indicazioni emotive o esperienziali (“sono al lavoro”, “ho fame”, “sto uscendo”), mentre dati personali, posizione e quant’altro saranno lasciati alla libera condivisione dell’utente. La discriminante tra condivisione automatica e condivisione manuale sarà dunque nel tipo di update, oltre che nella frequenza, rendendo le due parti complementari per giungere ad un profilo più ampio e “vivo” dell’account.

Un pallino verde identificherà gli account attivi, distinguendoli e ponendoli in evidenza rispetto a quelli dormienti. Quel pallino verde farà pertanto la differenza, poiché solo una continua, ricca e assidua “presenza” all’interno del proprio avatar renderà soddisfacente contatto e coinvolgimento. Visibilità e onnipresenza per una vita always-on: il social network sarà totale.

 

Fonte: The Verge

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