TEST: Sony Xperia X

Telefonino.net prova il nuovo flagship della casa giapponese, che sostituisce la classe Z.

Dopo la lettera Z, che Sony utilizzava per indicare i propri smartphone top di gamma, la casa giapponese ha scelto ora la sigla X. I nostri test di laboratorio del nuovissimo Xperia X vogliono proprio verificare che la nuova classe di smartphone sia effettivamente tale, e non un semplice "rename" della vecchia serie.

Xperia X
Sony Xperia X


C’era una volta l'impermeabilità…

Una delle caratteristiche sostanziali dell'Xperia Z è sempre stata quella di essere impermeabile e antipolvere (certificazioni IP 65/68), tanto che la serie Z ha resistito brillantemente ad immersioni fino a 30 minuti, in acque profonde fino a 1,5 metri.
Sony, per l'Xperia X, ha rinunciato a questa protezione, che è un valido requisito per un eventuale acquisto. Sono comunque circolate voci che la serie X dovrebbe ugualmente essere impermeabile, ma Sony dichiara di attenersi alle specifiche ufficiali per evitare problemi con la garanzia. Telefonino.net ha effettuato alcune verifiche ed è risultato che il modello X, dopo essere stato immerso in acqua, non ha dato più segni di vita dopo appena sei minuti!

In medio stat virtus
L'Xperia X, pur essendo equipaggiato solo con un modesto processore Snapdragon 650, consente nell'uso pratico di avviare le App senza ritardi evidenti. Anche la velocità di lavoro si rivela di livello elevato. Il processore permette di risparmiare anche il consumo della batteria: con un utilizzo intensivo, infatti, l'Xperia X ha offerto un'autonomia quasi tre ore più lunga di quella dello Z5.

Design e reparto fotografico
L'Xperia X assomiglia esteticamente allo Z5, sebbene sia leggermente più stretto, ma vanta uno schermo più piccolo Full-HD (1080p) da 5 pollici che gli consente di offrire un contrasto più ricco, quasi al livello dei nuovi Galaxy S. Analogamente allo Z5, su un lato del dispositivo è presente uno scanner per l'impronta digitale, utilizzabile per sbloccare lo smartphone. Nelle prove lo scanner ha funzionato perfettamente. La fotocamera da 23 megapixel, oltre ad offrire un rapidissimo autofocus (0,2 secondi), presenta anche un obiettivo grandangolare con diaframma f/2.0 (24 millimetri). La fotocamera consente di essere attivata rapidamente, anche dalla modalità stand-by. Nel test visivo è stato rilevato un punto debole, infatti le foto scattate con luce diurna hanno offerto una qualità leggermente più scadente rispetto all'Xperia Z5. La fotocamera frontale vanta 13 megapixel ed è risultata migliore di quella dello Z5.

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L’obiettivo è talmente appiattito che quasi non sporge dal case


Conclusioni

Sony con l'Xperia X ha lavorato molto accuratamente sulle caratteristiche sostanziali del dispositivo: la batteria offre un'autonomia decisamente più lunga rispetto allo Z5 e la velocità di lavoro, malgrado un processore di classe media, rimane sempre buona. Inoltre, anche la qualità di ricezione dello smartphone è migliorata. Relativamente al comparto fotografico, però, l'attuale modello top di Sony, l'Xperia Z5, rimane superiore. Nel modello X, solo la fotocamera per i selfie si rivela migliore.

A seguire trovate la tabella con tutti i risultati del test. Per ingrandire
l'immagine è sufficiente cliccarci sopra.

Tabella Sony Xperia X small
Tabella Test Sony Xperia X

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