Gear S3 Frontier e Gear S3 Classic: dispositivi tecnologicamente identici, ad eccezione delle casse e dei cinturini, ma destinati a utenti diversi. Con il primo, Samsung punta agli appassionati della vita all’aperto, mentre il secondo si rivela più indicato per i puristi della tecnologia.
Autonomia di rilievo
Malgrado le dimensioni compatte, il Gear S3 offre una batteria da 380 mAh, che per uno smartwatch si rivela piuttosto importante. Nelle nostre prove, con un utilizzo quotidiano normale, la batteria ha offerto un'autonomia leggermente più lunga di due giorni interi. Quando la batteria è scarica, basterà ricorrere al caricabatteria wireless in dotazione.
Gear S3 Classic
Accesso rapido alle funzionalità
Analogamente al predecessore Gear S2, l'utente potrà comandare il Gear S3 tramite gesti a sfioramento, premendo dei tasti e ruotando la lunetta per selezionare una delle 24 posizioni che attivano le funzioni dell'orologio. Tutto questo potrà sembrare complicato, ma consentirà di accedere velocemente alle diverse funzionalità. Ad esempio, basterà ruotare la lunetta per visualizzare immediatamente le App utilizzate più frequentemente. L'impermeabile Gear S3 potrà essere inoltre gestito anche attraverso comandi vocali (S Voice). Poiché l'orologio dispone anche di uno speaker, si potrà usare anche in modalità vivavoce. Nel test questa funzione non ha fatto una grinza, ma il minuscolo speaker non ha offerto un audio straordinario. Il Gear S3 consente anche di rilevare otticamente il battito cardiaco direttamente dal polso. Necessita infine di dieci minuti per riconoscere automaticamente le diverse attività sportive e per inserire correttamente i parametri nell'App integrata per il fitness "S-Health".
Sotto il quadrante
Il display touch AMOLED, leggermente più grande di quello del Gear S2, vanta una diagonale di 3,3 centimetri e una risoluzione di 360 x 360 pixel, che lo rende estremamente nitido e molto luminoso. Un sensore per la luce ambientale è in grado di aumentarne ulteriormente la luminosità quando necessario (sotto il sole, ad esempio). Tutto questo favorisce la lettura ottimale anche di quadranti con disegni finemente lavorati. Una particolare modalità per il risparmio energetico provvede, all'occorrenza, a commutare in bianco e nero la colorazione del quadrante dell'orologio. A differenza di altri smartwatch, il Gear S3, nella modalità di risparmio energetico, non diventa un dispositivo "stupido", ma continua a rimanere un orologio intelligente, che consente di visualizzare anche le segnalazioni delle App e le notifiche dei messaggi pervenuti sullo smartphone. A prima vista, il vetro di copertura del display scelto da Samsung si rivela deludente, poiché, anziché essere di zaffiro, è un Gorilla Glass SR+. Nelle nostre prove questo vetro si è rivelato un po' meno resistente ai graffi ma, in compenso, è stato in grado di assorbire un minor quantitativo di luce. Scelta intelligente, poiché in questo modo il display necessita di un consumo energetico minore.
Gear S3 Frontier
Non solo Samsung
I primi smartwatch della società sudcoreana supportavano solo smartphone dello stesso produttore. Ora la situazione è cambiata, infatti il Gear S3 può essere abbinato ufficialmente a un qualsiasi device Android, con sistema a partire dalla versione 4.4 e con almeno 1,5GB di memoria libera. È stato pure precisato, in via non ufficiale, che il dispositivo è in grado di lavorare anche in abbinamento con l'iPhone. Terminiamo con il sistema operativo: il Gear S3 è equipaggiato con "Tizen", OS proprietario di Samsung, ed è interessante che, a detta del produttore, siano già disponibili ben 11.000 App, di cui una parte anche in lingua italiana.
Conclusioni
Il Samsung Gear S3 si presenta come il numero uno tra tutti gli smartwatch. Si distingue per una lunga autonomia, un aspetto robusto e grintoso e per le numerose funzioni. In definitiva, un ottimo prodotto.
A seguire trovate la tabella con tutti i risultati del test. Per ingrandire
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