TEST: GALAXY S9 e S9+

Giudizi e impressioni sul Galaxy S9? Qui non servono: nelle prove di laboratorio contano solo i fatti!

Nessun altro smartphone Android crea così tanta animazione destando aspettative così elevate come i modelli Galaxy S di Samsung. Già i primi rapidi sguardi che è stato possibile dare ai due nuovi modelli, presentati alla fine di febbraio al Mobile World Congress (MWC) di Barcellona, hanno generato accese discussioni: la parte frontale del Galaxy S9 e dell’S9+, di formato più grande, si differenziano pochissimo dai predecessori. Samsung ha forse scelto la semplicità? Quando leggerete questa rivista, entrambi i modelli saranno già in vendita e quindi non sarà più necessario leggere i fondi di caffè per scoprire qualche innovazione, alla luce dei risultati dei test di laboratorio, che hanno evidenziato cose molto rilevanti e anche sorprendenti.

1. L’S9 ha un maggior spessore, ma…

Difficile accorgersene, ma le misure del Galaxy S9 e S9+ sono leggermente cambiate, infatti entrambi i modelli presentano uno spessore di mezzo millimetro in più e si rivelano più pesanti di circa dieci grammi rispetto ai predecessori. Inoltre, dalle misurazioni, è stato riscontrato che ora la cornice del case attorno al display, è in effetti leggermente più stretta. Risultato: il display del Galaxy S9+ occupa ora l’84 percento del frontale, rispetto all’83 percento dell’S8+. Fino ad oggi nessun altro smartphone testato vanta un display così ampio.

2. Nessun altro Galaxy è più luminoso

Più luminoso, più ricco di contrasto, con maggior dinamicità: fino ad oggi, Samsung è sempre riuscita a migliorare la qualità dei display OLED di ogni modello della serie Galaxy S. Anche l’S9+ offre qualcosa in più? Dalle rilevazioni di laboratorio sembra proprio di sì e anche parecchio. La luminosità è aumentata, passando dal già eccellente valore di 770 candele al metro quadro a ben 893 candele. Nelle prove, il modello più piccolo dell’S9 si è addirittura rivelato anche un po’ più luminoso, offrendo il valore di 918 cd/m2. Anche il contrasto dell’S9 risulta più ricco e la fedeltà cromatica è leggermente aumentata. Nella riproduzione dei colori, il Note 8 offre però una fedeltà ancora maggiore. Samsung continua comunque a puntare sull’effetto stupefacente di colori estremamente vivaci, anziché sulla fedeltà cromatica. L’iPhone X ne è una dimostrazione, infatti sebbene utilizzi il display OLED di Samsung, offre una fedeltà cromatica più elevata rispetto ai nuovi modelli Galaxy.

3. Nuova super-CPU: cosa aspettarsi?

Il nuovo processore Exynos 9810 di Samsung, grazie ai suoi 8 core (4 x 2,7 e 4 x 1,7 Gigahertz), dovrebbe essere in grado di offrire prestazioni migliori rispetto alla CPU dell’S8 ed essere anche più parsimonioso. Le prove di laboratorio si sono però rivelate un po’ deludenti: i test di Telefonino.net nell’utilizzo pratico del nuovo smartphone, hanno evidenziato solo un aumento minimo della velocità di lavoro.

4. Sorpresa nel test

Tutto questo potrebbe dipendere dal processore o dal sistema di risparmio energetico offerto da Android 8.0. Sebbene la batteria da 3500 milliampere (mAh) offra la stessa capacità dei due S8, entrambi i modelli S9 testati hanno offerto un’autonomia decisamente più lunga rispetto ai predecessori. L’S9+ ha battuto l’S8+ fornendo una durata di circa tre ore in più: il display è diventato nero solo dopo 13 ore e 31 minuti. Anche l’autonomia dell’S9 si è rivelata considerevole e dunque si può tranquillamente affermare che Samsung ha battuto gli attuali modelli di iPhone, offrendo una durata più lunga. Anche la serie S9, però, rimane ancora lontana dall’autonomia offerta dall’Huawei Mate 10 Pro (oltre 14 ore).

Non passa inosservata la protezione extra per la batteria

Non passa inosservata la protezione extra per la batteria

5. Scansione Intelligente: rapida, ma…

La nuova funzione “Scansione Intelligente” affianca il tradizionale riconoscimento facciale (non estremamente sicuro), al valido ma lento sistema della scansione dell’iride. Nelle prove, lo sblocco si è rivelato rapido e affidabile e, solo al buio, è stato talvolta necessario un secondo tentativo per attuare il riconoscimento. La tecnologia non lavora però con la stessa affidabilità del Face ID dell’iPhone X e, a seconda dell’illuminazione, l’S9 ricorre frequentemente al semplice riconoscimento facciale. Per ottenere un’estrema sicurezza, ad esempio per smartphone aziendali, l’utente dovrà continuare ad inserire un PIN o a servirsi dell’impronta digitale, poiché il sistema si rivela talvolta poco affidabile. Nell’uso pratico comunque il sistema “Scansione Intelligente” si rivela decisamente più affidabile di un banale PIN (“1234”), facilmente individuabile guardando lo smartphone dall’angolatura giusta.

6. Camera al livello d’iPhone

La fotocamera è la novità tecnologica più importante. Relativamente alla qualità fotografica, gli S9 di Samsung possono essere annoverati tra i modelli al vertice con altri produttori. Tutto questo è stato dimostrato dal severo test per il comparto fotografico effettuato da Telefonino.net.

Latenza di scatto: la fotocamera principale (12 Megapixel, con grandangolo), identica per entrambi i modelli di S9, lavora in modo decisamente più veloce rispetto a quella dei predecessori: la latenza di scatto, inclusa attivazione dell’autofocus, è ora di 0,15 secondi (in precedenza era di 0,25 secondi).

Luce crepuscolare: per le immagini con luce scarsa, la fotocamera principale offre un obiettivo particolarmente luminoso (f=1,5). Nelle prove con luce scarsa, rispetto al predecessore la qualità dell’immagine è migliorata enormemente e entrambi gli S9 hanno offerto lo stesso livello qualitativo dell’iPhone X e dell’iPhone 8.

La differenza più importante dell�S9+ rispetto all�S9 è la camera duale

La differenza più importante dell’S9+ rispetto all’S9 è la camera duale

Luce diurna: rispetto alla generazione S8, la qualità fotografica con buone condizioni di luce, è lievemente migliorata. Nelle prove però, la qualità rimane ancora leggermente inferiore a quella dell’iPhone X. Relativamente al diaframma, gli S9 vantano una novità di prim’ordine: un diaframma ad apertura variabile che, in presenza di molta luce, provvede ad impostare un’apertura più piccola (f=2.4), consentendo una profondità di campo più elevata. Entrambi i modelli S9 offrono questo diaframma variabile.

Teleobiettivo: per la prima volta, sulla parte posteriore di uno smartphone classe S, trova posto una camera duale. Peccato che Samsung fornisca il secondo obiettivo con doppio zoom solo sul modello Plus. Questa doppia lente offre notevoli vantaggi: è possibile avvicinare il soggetto con il doppio zoom, senza perdita di nitidezza.
Questa funzione è però possibile solo con adeguate condizioni di luce, poiché il diaframma è poco luminoso (f=2,4). È inoltre possibile “giocare” con la nitidezza dello sfondo (effetto Bokeh): la cosiddetta funzione Live-Focus simile alla modalità Ritratto dell’iPhone. Tramite uno slider, l’utente potrà regolare la sfocatura dello sfondo.

 

7. Video 4K

Rispetto alla generazione S8, la qualità video è decisamente migliorata. È possibile girare fluidi videoclip 4K con una frequenza di 60 fps, ma i filmati ripresi con l’iPhone X risultano sempre di qualità migliore. Inoltre sia il Galaxy S9 che l’S9+ non sono in grado di girare video 4K con HDR, come offerto, ad esempio, dal Sony XZ2.

Video 4K

Video 4K

8. L’S9 offre un suono migliore

Per la prima volta Samsung monta due speaker che, grazie al sistema Dolby Atmos, sono in grado di fornire non solo un effetto stereo, ma offrono addirittura l’impressione di godere di un suono surround (a 360 gradi). La qualità del suono si rivela convincente ed il volume è più elevato di quello offerto dal Galaxy S8. È nuovo anche il logo dell’azienda consociata AKG, presente sugli auricolari in dotazione. Dalle prove di laboratorio è però emerso che questi auricolari offrono una qualità di suono solo leggermente migliore rispetto all’headset dell’S8.

Per la prima volta gli auricolari mostrano il logo AKG.

Per la prima volta gli auricolari mostrano il logo AKG.

9. Ricezione e Dual Sim

Il laboratorio di Telefonino.net è uno dei pochi che analizza con grande accuratezza la potenza di ricezione degli smartphone. Risultato: entrambi i modelli S9 offrono all’incirca la stessa potenza dell’S8. Nel complesso comunque, l’S9 vanta una connessione mobile migliore, ma dalle rilevazioni è stato riscontrato che la ricezione migliore è offerta attraverso frequenze LTE 1800. Con l’S9 la connessione LTE 800, in zone soprattutto con scarsa copertura, si rivela invece un po’ più scadente. In queste aree l’S9+ si rivela leggermente migliore. Molto apprezzabile che entrambi i modelli offrano uno slot per Dual Sim.

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CONCLUSIONI

La serie S9 ha fatto un salto di qualità relativamente a batteria, fotocamera e display e possiamo affermare che l’S9 e S9+ si rivelano i migliori smartphone testati fino ad oggi da Telefonino.net. Per queste prestazioni al top, Samsung richiede però un prezzo molto elevato. Chi vorrà risparmiare dovrebbe pazientare almeno due mesi, in attesa che i prezzi calino leggermente oppure potrebbe orientarsi sugli altrettanti validissimi modelli S8.

RISULTATI DEL TEST Galaxy S9SAMSUNG GALAXY S9

Prezzo: 899 Euro (64GB)
Display: 5,8 pollici (2960 x 1440 Pixel)
Camera: 8 MP frontale / 12 MP posteriore
Dimensioni: 148 x 69,5 x 8,8 mm

Galaxy S9SAMSUNG GALAXY S9+

Prezzo: 1099 Euro (256GB)
Display: 6,2 pollici (2960 x 1440 Pixel)
Camera: 8 MP frontale / 2 x 12 MP posteriore
Dimensioni: 158 x 75 x 8,8 mm

Quanto è efficiente la dotazione? 38% Display molto luminoso, camera al top 8,2 Display straordinario,

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