Tesla ha da poco introdotto una novità molto interessante e comoda: gli acquisti in-auto. Infatti, con l’ultimo aggiornamento del software in dotazione al sistema di infotainment proprietario, ora tutti gli acquisti saranno a breve disponibili direttamente in-auto. Non servirà più quindi implementare le opzioni e i servizi disponibili dal “computer di bordo” acquistandoli online sul sito ufficiale della casa automobilistica di Elon Musk oppure attraverso l’applicazione dedicata. Scopriamo insieme tutti i dettagli di questa notizia.
Tesla ha attivato gli acquisti in-auto
In sostanza Tesla ha intrapreso la strada degli acquisti in-auto, ovvero la possibilità di sottoscrivere abbonamenti premium a funzioni o aggiornamenti direttamente dal “maxischermo” della propria vettura full electric. Un sostanziale passo in avanti che regalerà molta più libertà di azione da parte dei proprietari di queste auto.
Il nuovo aggiornamento software con cui Tesla ha inaugurato questa funzionalità, che presto potrebbe rendere obsolete le due precedenti, è il numero 2021.40.6. Nondimeno, abbiamo parlato di nuova apertura proprio perché per ora gli utenti potranno sottoscrivere un solo abbonamento in-auto. Nello specifico si tratta del pacchetto “Premium Connectivity” che, a 9,90 euro al mese, consente di accedere a tutte le funzioni di connettività, oltre che via Wi-Fi, direttamente tramite la rete mobile, per rendere più intuitiva e coinvolgente l’esperienza per i proprietari.
Oltre al navigatore, incluso nella versione standard del software di Tesla, con quella premium si possono collegare alla rete mobile anche i pacchetti di connettività sulla visualizzazione del traffico in tempo reale, le mappe con vista satellitare, lo streaming video, il caraoke, lo streaming audio e il browser internet. Ricordiamo che diverse sono disponibili solo se l’utente ha sottoscritto l’abbonamento dedicato.
Anche l’Italia è tra i Paesi che può beneficiare di queste utili finzioni collegate al pacchetto in abbonamento “Premium Connectivity”, oltre alla possibilità di sottoscriverlo in-auto direttamente dalla poltrona della propria Tesla. Insomma, un buon passo in avanti, anche se questo conferma come Tesla sia un’auto a circuito chiuso che richiede un costante investimento per accedere ai servizi avanzati delle sue autovetture elettriche.