L’applicazione del momento è ten ten. Pochi la conoscono già, ma prepariamoci a vederla diffusa a macchia d’olio in breve tempo anche da noi. Sta prendendo piede (soprattutto in Francia, dove è nata) e facendo parlare di sé, soprattutto per via di alcuni trend popolari su TikTok. Vediamo cos’è, come funziona e dove scaricarla.
ten ten: tutti i dettagli sull’applicazione
Partiamo dal nome: è un riferimento al codice 10-10
che nel gergo dei radioamatori significa Trasmissione completata, in attesa
(da un manuale PDF della radio Cobra 29 LTD). Si riferisce al funzionamento stesso dell’app, che in qualche modo si ispira alle comunicazioni CB.
È sviluppata dall’omonima startup francese, co-fondata e guidata da Julie Comar, che a quanto pare non ha ancora trovato il modo di monetizzare la popolarità raggiunta in breve tempo. È disponibile per il download gratuito nelle versioni Android e iOS.
Di fatto, ten ten permette di inviare e ricevere messaggi vocali. Fin qui nulla di nuovo o di particolarmente originale, ma a renderla unica è la modalità scelta per farlo: all’arrivo, sono immediatamente riprodotti anche se lo smartphone è bloccato. Inoltre, la condivisione può avvenire in un gruppo accessibile da tutti coloro che sono a conoscenza di un PIN, come visibile nel secondo degli screenshot riportati qui sotto.
L’unico modo per impedirlo è spegnere il telefono o impostarlo su Non Disturbare. Non è difficile immaginare cosa stia mettendo l’applicazione al centro dell’attenzione. Per qualcuno, potrebbe trattarsi di una sorta di roulette russa, non sapendo cosa verrà pronunciato, da chi e in quale momento o contesto.
Dopo l’installazione, chiede di autenticarsi con l’account Google, con quello TikTok oppure effettuando una nuova registrazione tramite email. Lo sviluppatore assicura il totale rispetto della privacy e di non aver intenzione di cedere a terzi i dati degli utenti. Qualsiasi comunicazione trasmessa è effimera e non lascia traccia.
Il successo e i dubbi sulla sicurezza
A pochi giorni dal debutto, i media francesi hanno iniziato a parlare dell’app, finendo per promuoverla. I trend sui social hanno fatto il resto, tanto da portare il team ad avere problemi con i server per l’eccessiva mole di audio inviati.
Non tutti sono entusiasti per il successo che sta riscontrando. C’è chi etichetta ten ten come una scocciatura e una fonte di distrazione quando provoca l’improvvisa attivazione degli smartphone a scuola. Altri, invece, ritengono sia pericolosa per i minori, in quanto è possibile ricevere messaggi vocali da chiunque in possesso del PIN, senza alcuna forma di controllo o blocco.
I responsabili del progetto hanno confermato l’intenzione di intervenire presto con alcuni miglioramenti, soprattutto nella gestione delle amicizie e dei contatti. Poi, sarà introdotto un metodo utile per la monetizzazione della popolarità, prima che sia troppo tardi, evitando così di ripetere gli errori commessi da altri in passato, incapaci di cogliere l’opportunità al momento giusto. Qualcuno ricorda Clubhouse?