La tempesta solare non manderà in tilt i nostri smartphone

Secondo gli scienziati la tempesta solare in corso in questi giorni non causerà alcun blackout ai sistemi di comunicazione sulla Terra.
La tempesta solare non manderà in tilt i nostri smartphone

Nella mattinata del 28 ottobre il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA, un apposito telescopio lanciato a inizio 2010 per studiare la nostra stella, ha registrato un brillamento solare che aveva fin da subito creato un po’ di apprensione tra gli scienziati circa l’eventuale possibilità che la tempesta solare potesse causare un blackout sulla Terra.

Niente blackout per colpa della tempesta solare

Fortunatamente, nel corso dei giorni seguenti, gli studiosi hanno rivisto l’evento solare categorizzandolo come un evento di intensità media che dovrebbe colpire il nostro pianeta senza provocare alcun tipo di danni. Secondo quanto riferito dai meteorologici dal Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), la tempesta solare avrà come risultato la possibilità di assistere ad incredibili aurore boreali alle medie latitudini.

Le tempeste solari non sono certamente una novità per la nostra stella e nemmeno per noi abitanti sulla Terra: nel 1989, ad esempio, un evento di eccezionale potenza colpì il nostro pianeta causando un blackout elettrico in Quebec dove più di 6 milioni di persone rimasero al buio. I nostro scienziati confermano quanto già detto dai colleghi statunitensi: la tempesta geomagnetica sarà di classe G3 e non avrà un impatto importante sulla nostra società.

Insomma, chi si aspettava blackout per colpa della tempesta solare può dormire sonni tranquilli: i sistemi di comunicazione, GPS e anche i nostri smartphone continueranno a funzionare come sempre; i più fortunati potranno scattare incredibili foto delle aurore boreali in ricordo di una tempesta solare a cavallo di Halloween.

Fonte: NASA

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