L’arresto di Pavel Durov, CEO di Telegram, ha innescato un cambiamento radicale nelle politiche relative alla privacy della piattaforma.
Non parliamo solo della condivisione dei dati degli utenti in casi di terrorismo conclamato: ora Telegram sembra più incline a fornire indirizzi IP e numeri di telefono anche in risposta a richieste legali.
La privacy assoluta su Telegram è ormai un lontano ricordo
Il bot Telegram Transparency Reports ha rivelato che da ottobre c’è stata un’impennata nel numero di richieste di dati soddisfatte. Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno ricevuto informazioni riguardanti ben 2.100 utenti: un aumento significativo rispetto ai 108 utenti coinvolti nelle richieste dei primi nove mesi dell’anno. Il numero totale di richieste soddisfatte nel 2024 sarebbe di circa 900, con un totale di 2.253 utenti interessati.
L’arresto di Durov è stato un punto di svolta per spingere la piattaforma a collaborare maggiormente con le autorità. Sebbene Telegram goda ancora di popolarità grazie alla sua interfaccia intuitiva ed alle numerose funzionalità, la sua crittografia closed source non garantisce una sicurezza end-to-end completa, elemento che di recente ha sollevato qualche perplessità tra gli utenti. La piattaforma, infatti, dispone di una capacità di comunicazione di gruppo davvero elevata, cosa che la rende molto apprezzata. Ma, naturalmente, non tutti usano queste funzioni per scopi leciti. L’intervento delle autorità ha, in parte, scoraggiato alcuni utenti che svolgevano attività illecite, ma non tutti, e non c’è modo di sapere chi siano stati i soggetti “sotto la lente di ingrandimento”.
Questa nuova trasparenza, a onor del vero, non dovrebbe avere un impatto sulla maggior parte degli utenti che “non hanno nulla da nascondere”. Anzi, si potrebbe dire che Telegram stia finalmente rispettando le sue stesse regole. Tuttavia, qualora la privacy fosse una priorità assoluta, potrebbe essere saggio valutare alternative. In caso contrario, Telegram continua ad essere una valida scelta per la maggior parte del pubblico.