Telegram, per la prima volta, ha ottenuto lo scettro di app di messaggistica più popolare in Russia. Lo riporta MegaFon, terzo più grande operatore di telecomunicazioni nel Paese, in base ai dati relativi a circa 72 milioni di utenti. I funzionari di Telegram, per adesso, hanno preferito non commentare il loro primato.
Il report svela che la rapida crescita di popolarità dell’applicazione in Russia è iniziata il 24 febbraio. La società ha calcolato che, nelle prime due settimane di marzo, la quota in termini di volume complessivo del traffico di messaggi è aumentata nettamente, passando dal 48% al 63%.
Colpo grosso di Telegram in Russia
Il successo di Telegram in Russia è dovuto, inequivocabilmente, alle restrizioni che sono state applicate su alcune altre popolari piattaforme. Nel mese di marzo, il governo russo ha limitato l’accesso a Facebook ed Instagram, chiedendo inoltre che Meta fosse riconosciuta come “organizzazione estremista”.
Basandoci sui dati disponibili, Telegram è diventata leader anche in termini di traffico consumato giornalmente. Secondo MegaFon, gli utenti russi consumano in media 101 MB di dati al giorno. Nel caso di WhatsApp, la quantità scende a soli 26 MB. Gli utenti di Viber si limitano ad appena 8 MB di traffico quotidiano.
Il fatto che Telegram sia ora l’applicazione di messaggistica più diffusa in Russia è stato confermato anche da Beeline:
“Il volume di traffico degli utenti oggi è 15 volte superiore a quello di WhatsApp, anche perché Telegram consente la trasmissione di messaggi, foto e video di grandi dimensioni. Vale la pena confrontarlo con l’intero traffico di Meta, incluso Instagram: in quest’ultimo caso, Telegram vince con un coefficiente di 2,14.”
Si sottolinea poi come, dall’autunno del 2020, il traffico di WhatsApp sia diminuito di ben tre volte rispetto alle percentuali di allora. Di contro, il traffico di Telegram è pari a circa sei volte rispetto a quello rilevato nel medesimo anno.