Sembra che dal prossimo anno arriveranno su Telegram importanti novità legate alla monetizzazione. All’interno dell’applicazioni potrebbe arrivare della pubblicità, ma non sarà così invasiva come si teme: ecco i dettagli.
Telegram: la pubblicità sarà nei canali
Durov, patron del sistema di messaggistica istantanea, è stato chiaro: la piattaforma di Telegram è cresciuta tanto negli ultimi anni, raggiungendo una soglia di 500 milioni di utenti. Per questo motivo, non è più possibile sostenere economicamente il sistema esclusivamente con gli investimenti privati del CEO: è necessario trovare altre fonti, che potrebbero concretizzarsi con la pubblicità.
Fra le idee di Durov, ci sarebbero fondamentalmente due possibilità diverse per poter sostenere economicamente la piattaforma. Una sarebbe legata all’inserimento delle pubblicità all’interno dei canali: un modo di monetizzare che comunque non dovrebbe essere invasivo e permetterebbe anche ai proprietari dei canali di ricevere un ritorno. Non ci sarebbero pubblicità all’interno delle chat private. Il secondo modo per monetizzare sarebbe invece relativo alla possibilità di inserire dei contenuti premium, da scaricare a pagamento (come ad esempio degli adesivi particolari).
A parte questo, assicura Durov, tutte le funzionalità di Telegrama che conosciamo ad oggi dovrebbero continuare a rimanere assolutamente gratuite per gli utenti e non ci saranno limitazioni. Tutte queste novità dovrebbero concretizzarsi entro il prossimo anno.