Telecom Italia ha illustrato i contenuti del suo nuovo piano strategico alle Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria CGIL, CISL e UIL, con specifico riferimento agli impatti sugli organici previsti per il periodo 2010-2012.
In particolare, l’operatore telefonico ha esplicitato come "in tale periodo si cumulino, in Telecom Italia S.p.A., le necessità di efficientamento residue già previste in piani precedenti (2300 risorse, al netto delle riduzioni già operate nella fase iniziale del 2010) ed ulteriori efficienze aggiuntive, quantificate in 4522 risorse al 31.12.2012".
La società, pertanto, prevede di realizzare nel triennio 2010-2012 ben 6.822 esuberi.
Con separato riferimento alla società SSC, l’Azienda ha inoltre confermato il diretto interesse del Gruppo al mantenimento delle relative attività entro il proprio perimetro in condizioni di ripristino della competitività delle lavorazioni ed in tale quadro il proprio diretto coinvolgimento nella gestione di tale percorso.