Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 del Gruppo.
I ricavi del Gruppo Telecom Italia ammontano a 14.838 milioni di euro e presentano una variazione negativa del 3,3% rispetto a 15.337 milioni di euro del primo semestre 2007 (- 499 milioni di euro).
I ricavi del comparto Telecomunicazioni Fisse sono pari a 7.485 milioni di euro e presentano una riduzione rispetto al primo semestre 2007 del 6,2% (-498 milioni di euro). A livello organico, escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento, la variazione dei ricavi è pari al -5,7% (-454 milioni di euro).
I ricavi del comparto Internet, pari a 810 milioni di euro, presentano un aumento del 13,1% (+94 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2007, grazie al continuo sviluppo dei ricavi del BroadBand +12,6% (+81 milioni di euro) e dei contenuti +90,0% (+27 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2007. Il portafoglio complessivo di accessi BroadBand sul mercato domestico ha raggiunto i 7,8 milioni di clienti, di cui 6,6 milioni Retail. In particolare, le offerte Flat raggiungono un’incidenza del 75% sul totale portafoglio clienti retail Broadband e lo sviluppo del portafoglio clienti VoIP raggiunge circa 1,7 milioni di accessi, con un’incidenza del 25% sul totale accessi BroadBand Retail. Continua altresì l’espansione del servizio IPTV sul mercato Consumer (il cui portafoglio ha raggiunto i 180.000 clienti, +100.000 rispetto a fine 2007) e lo sviluppo dell’offerta e delle attività legate al web tramite il portale Virgilio/Alice.
I ricavi del primo semestre 2008 nelle Telecomunicazioni Mobili sono pari a 4.669 milioni di euro e registrano una flessione del 5,0% rispetto allo stesso periodo del 2007. Tale flessione, pari a -247 milioni di euro, è attribuita a discontinuità non correlate a dinamiche competitive di mercato, ovvero a discontinuità di scenario regolatorio (“Decreto Bersani”, riduzione delle tariffe sulla terminazione entrante e sul traffico Roaming Internazionale in ambito UE che hanno determinato un impatto negativo pari a 316 milioni di euro) e alla rinegoziazione del contratto di roaming con H3G (-31 milioni di euro).
Il primo semestre 2008 è caratterizzato da un forte sviluppo dei ricavi da servizi a valore aggiunto, pari a 1.037 milioni di euro, che registrano una crescita del 13,2% rispetto al primo semestre 2007, grazie alla maggiore penetrazione dei servizi interattivi in particolare del mobile BroadBand (ricavi da browsing nazionale +45%).
I ricavi fonia (uscente ed entrante), pari a 3.148 milioni di euro, sono in riduzione di 314 milioni di euro rispetto al primo semestre 2007 (-9%); tale flessione è interamente attribuibita al suddetto impatto negativo delle discontinuità regolatorie.
I ricavi da vendita di terminali sono pari a 325 milioni di euro, in lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2007 (+ 3 milioni di euro) grazie ad un miglior mix di prodotti venduti.
Al 30 giugno 2008 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è pari a 35,8 milioni (di cui 6,5 milioni UMTS, con un’incidenza sul totale linee del 18,2%) con una crescita del 4,3% rispetto al primo semestre 2007 e con una market share pari a 39,4%. La dinamica del portafoglio clienti presenta, nel primo semestre 2008, una maggiore incidenza di clienti ad alto valore (abbonamenti e clienti business), nell’ambito di una strategia e politica commerciale orientata alla qualità e alla selettività nell’acquisizione.