È arrivata nel tardo pomeriggio
di sabato la notizia destinata a cambiare il panorama delle telecomunicazioni
italiane nonchè il quadro degli equilibri economici del nostro paese:
il controllo di Telecom Italia passa nelle mani del gruppo Pirelli, guidato
da Marco Tronchetti Provera e della finanziaria Edizione Holding della famiglia
Benetton. Esce quindi di scena Roberto Colaninno ed il gruppo degli investitori
bresciani, che solo un paio d’anni fa avevano scalato i vertici del principale
gestore italiano di rete fissa.
Secondo le indiscrezioni circolate
negli ambienti finanziari, il valore dell’operazione si aggirerebbe attorno
ai 14 mila miliardi, il 60 per cento dei quali a carico di Pirelli ed il restante
40 per cento di Benetton. Con una conferenza stampa, che si terrà probabilmente
oggi, Tronchetti Proverà illustrerà agli investitori e agli analisti
di mercato le motivazioni di questa colossale operazione finanziaria e la futura
linea di gestione di Telecom Italia. Nessuna conferma sul manager che sarà
chiamato a succedere a Colaninno, i nomi di Franco Bernabé, Vito Gamberale e
Silvio Scaglia sono tuttavia sulle bocche dei più informati.