Telecom Italia con un comunicato ufficiale si è
detta estranea a qualsiasi irregolarità nella stipula
o nel perfezionamento del contratto per l’acquisizione di una partecipazione
in Telekom Serbija, avvenuta nel giugno del 1997. Alcune indiscrezioni sui retroscena
dell’affare sono state svelate ieri dal quotidiano La Repubblica, in un articolo
dal titolo ‘Le tangenti di Milosevic’, in cui si parla di conti esteri miliardari
e delle presunte irregolarità nelle trattative fra Telecom Italia e PTT,
l’ente ministeriale serbo che deteneva all’epoca il controllo della società
di telecomunicazioni.
‘L’attuale amministrazione
di Telecom Italia, in carica dal 28 giugno 1999, non ha ricevuto nè al
momento del suo insediamento, nè in epoche successive alcuna evidenza
di eventuali irregolarità intervenute nell’ambito dell’acquisizione in
questione’, si legge nel comunicato. ‘Telecom Italia avvierà comunque
una propria indagine interna volta ad accertare eventuali irregolarità
e si riserva di assumere ogni iniziativa in ogni sede opportuna per la tutela
dei propri diritti’.