Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha esaminato e approvato la documentazione di bilancio del Gruppo e della Capogruppo al 31 dicembre 2007.
A partire dal primo trimestre 2007 l’informativa per settore di attività e la rappresentazione contabile è la seguente: Domestic, European BroadBand, Mobile Brasile, Media, Olivetti e Altre attività.
In particolare la Business Unit “Domestic” comprende le attività di telecomunicazioni fisse e mobili di Telecom Italia S.p.A. e quelle del gruppo Telecom Italia Sparkle, nonché le relative attività di supporto.
Telecomunicazioni Mobili: i ricavi del 2007 sono pari a 9.922 milioni di euro, e registrano un decremento del 2,8% (-2,7% i soli ricavi da servizi). Tale risultato tiene conto di una rettifica in riduzione per 56 milioni di euro a seguito delle determinazioni del lodo arbitrale con H3G, riguardante le tariffe di terminazione del traffico originato e ricevuto fra i due operatori intervenute tra settembre 2005 e dicembre 2007. Al netto di tale evento i ricavi sono pari a 9.978 milioni di euro con una flessione del 2,3% (-2,1% per i soli ricavi da servizi).
Tale risultato risente anche dell’impatto negativo del “Decreto Bersani”, della variazione delle tariffe di terminazione fisso-mobile e dell’adeguamento delle tariffe del traffico Roaming Internazionale in ambito Unione Europea come da indicazioni della Commissione Europea. Al netto di queste discontinuità regolatorie, i ricavi totali del Mobile Domestico sarebbero cresciuti del 4,1%, mentre i soli ricavi da servizi del 4,9%.
I ricavi fonia sono pari a 6.811 milioni di euro e presentano (nonostante la significativa crescita dei volumi di traffico: +9,0% rispetto al 2006, +16,0% nel quarto trimestre) una flessione sia sulle direttrici uscenti (-5,5%) che su quelle entranti (-9,9%), principalmente attribuibile all’impatto negativo delle discontinuità regolatorie. I ricavi da vendita terminali sono pari a 774 milioni di euro, in flessione del 4,7% (-38 milioni di euro) rispetto al 2006, per la continua riduzione dei prezzi medi, nonostante l’incremento dei volumi.
Al 31 dicembre 2007 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è di 36,3 milioni (di cui 6,1 milioni UMTS, con un’incidenza sul totale linee del 16,8%) con una crescita di 3,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2006 e una market share stabile al 40,3%.
Nel 2007, la Direzione Domestic Mobile Services si è concentrata sulla strategia di mantenimento della market share facendo leva sia sui servizi tradizionali (voce), sia sui servizi innovativi (VAS e Mobile Internet), grazie ad un’ efficace politica di acquisizione di clienti in abbonamento, ad una maggiore diffusione di offerte con soluzioni Flat o Bundle (sia voce che VAS) ed alla maggiore penetrazione dei terminali e users UMTS.