Telecom Italia, con il supporto di ZTE Corporation, ha completato la realizzazione di una moderna infrastruttura di rete in fibra ottica che raggiunge tutte le nuove abitazioni del progetto C.A.S.E. (complessi antisismici sostenibili e ecocompatibili) con l’obiettivo di dare un significativo contributo alla ricostruzione del dopo terremoto.
Grazie a questa iniziativa, denominata “Progetto L’Aquila Ultrabroadband”, i 183 edifici delle nuove lottizzazioni sono stati dotati – in linea con i tempi previsti per la loro consegna – di collegamenti ultrabroadband che offrono una capacità trasmissiva fino a 100 Megabit al secondo. In questo modo, tutte le famiglie assegnatarie delle 4.600 nuove abitazioni del progetto potranno disporre di servizi di telecomunicazione e collegamenti a larga banda in grado di supportare l’offerta di servizi innovativi come l’IPTV e l’accesso a Internet ad alta velocità.
La realizzazione della nuova rete in fibra ottica all’Aquila si inserisce nel progetto di sviluppo della Next Generation Network (NGN2) che Telecom Italia ha già avviato nelle città di Milano e Roma con l’obiettivo di dotare il Paese di una moderna infrastruttura di telecomunicazioni ultrabroadband.
In particolare, per il “Progetto L’Aquila Ultrabroadband” è stata realizzata un’infrastruttura di rete in fibra ottica fino all’edificio in grado di supportare architetture sia del tipo Fiber To The Building (FTTB) sia del tipo Fiber To The Home (FTTH).
ZTE ha contribuito alla fornitura degli apparati trasmissivi e di tutte le soluzioni di rete dalla centrale all’edificio e all’interno dell’edificio (GPON e VDSL2) che utilizzano schede di linea ad alta densità caratterizzate da bassi consumi energetici.