Difficilmente i consumatori italiani potranno trarre
beneficio dalla liberalizzazione del mercato delle chiamate urbane. A lanciare
questo grido di allarme è Mario Zanotti Cavazzoni, direttore generale
di Tele2, gestore italiano di telefonia fissa.
Secondo Zanotti Cavazzoni, le tariffe di interconnessione
applicate da Telecom Italia sono così elevate da impedire agli altri
gestori di essere concorrenziali, a meno di non utilizzare i margini ottenuti
con altri tipi di chiamate. Da qui la decisione di Tele2 di non partire con
un servizio di chiamate urbane, in attesa che l’Authority arrivi a stabilire
costi di interconnessione più equi.