Due membri del Team Xecuter, un gruppo che sviluppa e vende dispositivi che consentono alle persone di riprodurre copie piratate dei giochi sulle loro console, sono stati presi in custodia dall’FBI. Nella giornata di ieri, il Dipartimento di Giustizia ha riferito che Max Louarn, un cittadino francese di 48 anni, e Gary Bowser, un 51enne canadese, sono stati arrestati lo scorso mese di settembre.
Team Xecuter agli arresti
I due dovranno rispondere di ben 11 capi d’accusa, in riferimento alle attività svolte all’interno del Team Xecuter. Nella vicenda, è stato accusato anche Yuanning Chen, un 35enne di Shenzhen, in Cina, che avrebbe avuto un ruolo importante all’interno dell’organizzazione. Louarn e Bowser, stando alle ricostruzioni degli agenti, erano le menti pensanti del Team Xecuter.
Il Team Xecuter è finito sotto i riflettori all’inizio di questa settimana quando è stato scoperto che UberChips, un sito web che vendeva alcune delle proposte hardware del gruppo accusato, ha patteggiato un accordo da 2 milioni di dollari con Nintendo. Inoltre, nel mese di maggio scorso, la divisione degli Stati Uniti di Nintendo ha fatto causa al Team Xecuter, con lo scopo di riuscire a far chiudere tutti i rivenditori online, già non autorizzati, che hanno a listino i loro prodotti.
Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, il Team Xecuter può contare più di una dozzina di membri, inclusa la presenza di diversi individui specializzati nella ricerca di exploit software sulle console. Tra gli altri sistemi, il gruppo aveva già preso di mira le più note console del gruppo giapponese come Switch, 3DS e NES Classic.
Non è stata ancora stabilita la data del processo ma è certo che i due rischierebbero fino a 20 anni di carcere per frode e riciclaggio di denaro ed ulteriori 5 per reati minori.