TCL ha appena presentato i nuovi display aventi refresh rate da 240 Hz; la filiale CSOT della società, nota per i suoi display, ha da poco annunciato i nuovi schermi con frequenza di aggiornamento capace di spingere fino a stabilire una nuova soglia, così da creare un nuovo standard sul quale andarsi a distinguere. Attualmente i pannelli sono esposti presso l’International Display Expo (UDE 2020) tenutosi presso il “Nuovo Centro di Esposizioni Internazionale” di Shangai.
TCL: display risoluti e fluidi in arrivo
Una delle unità appena presentate è un monitor da gaming curvo da 32 pollici avente una frequenza di aggiornamento di 240 Hz ed un supporto al Free-Sync e al G-Sync, una curvatura R1500 e la certificazione HDR 1400 di VESA.
CSOT ha anche mostrato un LCD da 10,8 pollici con risoluzione 2560 x 1600 pixel, dalle dimensioni tascabili e avente un simile valore per il refresh rate. In più, tale prodotto, ha un foro nell’angolo in alto a sinistra per ospitare una fotocamera: un elemento che può trasformare il display in qualcosa di ben più intelligente ed interattivo.
La società cinese afferma che la loro risposta di velocità al tocco è di 2 ms, mentre il display da 10,8 pollici dovrebbe essere ottimo per un tablet di fascia premium con batteria potente e un SoC top di gamma. TCL non ha voluto fornire però maggiori informazioni sui produttori che adotteranno una simile soluzione. Non dobbiamo aspettarci però nulla prima di fine anno.
Certo che, considerando che oramai sono rimasti in pochi a realizzare tablet Android, c’è da dire che la scelta si circoscrive a pochi brand. Sembra che oggi la feature più importante su un pannello non sia più la risoluzione, bensì il refresh rate: più è alto tale valore, migliore è il device. Il resto è ormai standard, è omologazione, e non fa la differenza.
Ad oggi, quasi tutti gli OEM stanno rilasciando i 120 Hz per i loro smartphone premium; qualcuno si è spinto sui 144 Hz, contestualmente ai prodotti per il gaming (pensiamo all’Asus ROG Phone 3, per esempio). Con buona probabilità, questa sarà la tendenza per il prossimo futuro.