TCL: brevetto per un device con camere invisibili

L’azienda TCL brevetta un dispositivo avente un design con sensori invisibili sia per la parte anteriore che per quelli presenti sulla back cover.
TCL: brevetto per un device con camere invisibili

TCL brevetta uno smartphone avente tutti sensori per la fotocamera invisibili. Si, avete letto bene: per “tutti i sensori” si intendono sia le fotocamere posteriori che la selfiecam anteriore. Il documento trapelato online è stato segnalato per la prima volta da LetsGoDigital, il quale ha pensato di realizzare anche uno schizzo delle caratteristiche segnalate nel patent.

TCL più ambiziosa che mai: tutti i sensori nascosti?

Ad oggi tutti i produttori di device stanno cercando di introdurre obiettivi sotto lo schermo; questa tecnologia sembra essere quasi pronta per essere utilizzata su un prodotto commerciale. Il primo device che vedrà la luce con questa feature è il nuovo Axon 20 5G di ZTE, che vedrà la luce il prossimo 1° settembre.

TCL brevetta il design dello smartphone con sensori della fotocamera invisibili. I produttori di smartphone hanno cercato per anni di introdurre dispositivi con sensori della fotocamera sotto il display e ora la tecnologia sembra finalmente pronta per essere utilizzata su uno smartphone commerciale.

Oltre a ZTE, anche altre aziende come OPPO e Xiaomi stanno lavorando a questa caratteristica; tuttavia, insieme a loro anche TCL sembra che stia realizzando una simil soluzione, che al momento però si trova ancora in uno stato prototipale e primordiale.

TCL risulta però essere più ambiziosa delle altre compagnie e non vuole solo portar una fotocamera in-display, ma ha intenzione di nascondere tutti i sensori facenti parte della fotocamera, sia quelli anteriori che quelli posteriori. Il brevetto è stato depositato alcuni giorni fa e ci sono anche i primi schizzi del prodotto che ci donando un’idea di come potrebbe apparire il risultato finale.

Le immagini mostrano un telefono con cornici relativamente spesse attorno al display; i sensori dovrebbero tutti venir integrati nello spessore anteriore. Interessante notare come il retro del dispositivo sembra aver una protuberanza se lo si guarda lateralmente. Questo significherebbe che le ottiche della back cover potrebbero esser incastonate in quel gonfiore senza però risultare visibili rovinando l’estetica pulita e minimal dello smartphone.

La seconda teoria, prevede una tecnologia simile a quella che vedemmo con il OnePlus Concept One; il dispositivo presenterebbe un pannello di vetro che diventa trasparente con le telecamere in uso e opaco quando non sono in uso. Ad ogni modo, sappiate che la pubblicazione di un brevetto non significa necessariamente che un’azienda voglia lanciar un simil prodotto hardware o software. Quel che è certo è nel 2021 vedremo diversi device con selfiecam sotto al display.

Fonte: LetsGoDigital

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