Altra defezione importante per il Mobile World Congress 2020: TCL ha comunicato che, pur essendo presente a Barcellona per la fiera in programma dal 24 al 27 febbraio, non terrà la conferenza prevista per sabato 22. Le motivazioni sono le stesse che hanno già spinto altre aziende all’abbandono, i timori legati alla diffusione del coronavirus.
MWC 2020: niente conferenza TCL pre-evento per il coronavirus
Salta dunque l’appuntamento fissato per annunciare le novità destinate al mercato nei prossimi mesi. La ragione è la stessa che in questi giorni stiamo sentendo ripetere come un mantra: “un eccesso di cautela”, “la tutela di staff, clienti, stampa e ospiti”.
L’azienda, cinese e con base a Shenzhen (proprio come Huawei), nelle scorse settimane ha reso nota l’intenzione di abbandonare il marchio BlackBerry a partire dal mese di agosto. La decisione mette nuovamente a rischio il futuro di uno dei brand che hanno segnato la storia della telefonia. Non è comunque da escludere che la sua gestione possa essere in futuro affidata a un altro produttore. TCL opera inoltre nei segmenti TV e audio.
A questo punto non rimane che attendere ulteriori aggiornamenti da GSMA per capire cosa sarà di un MWC 2020 che nella migliore delle ipotesi risulterà in ogni caso azzoppato. Hanno già abbandonato Intel, LG, Ericsson, NVIDIA, Amazon, ASUS, ZTE, Sony, TCL e NTT Docomo.
Il comitato organizzatore ha stabilito alcune linee guida da seguire: fra tutte anche la no-handshake policy che di fatto vieta ai partecipanti di stringersi la mano. Negato poi l’ingresso a chi è stato in Cina nelle due settimane precedenti e a tutti coloro che arrivano dalla provincia di Hubei dove si trova la città di Wuhan.
Update (11/02/2020, 10.20): articolo aggiornato per specificare che l’azienda sarà comunque presente alla fiera di Barcellona, pur avendo annullato la conferenza del 22 febbraio.