Sono in molti a chiedersi l’effettiva convenienza
della nuova tariffa a tempo di Telecom Italia, che a partire da novembre prenderà
il posto di quella basata sugli scatti.
L’Adiconsum, l’associazione a difesa dei consumatori,
ha chiesto delucidazioni all’Authority per le comunicazioni riguardo la nuova
tariffa che, in base ai calcoli fatti, non rispetterebbe il principio dell’invarianza
dei costi (come era stato promesso a luglio) e porterebbe ad un aumento delle
spese telefoniche a carico delle famiglie italiane.
A differenza di quanto ci si potrebbe immaginare,
le chiamate brevi risulteranno infatti meno convenienti rispetto al passato
e saranno quelle lunghe a trarne il beneficio maggiore.