Swiftkey: nuovo nome e supporto alle Emoji 12.0

La popolare tastiera di Microsoft, Swiftkey si aggiorna introducendo il supporto alle Emoji 12.0 e cambiando ufficialmente nome all’applicazione.
Swiftkey: nuovo nome e supporto alle Emoji 12.0

Swiftkey è stata acquisita da Microsoft nel 2016 ed è – per chi non conoscesse l’applicazione – una delle più popolari tastiere presenti sul Google Play Store e sull’App Store di Apple. Con l’ultimo update rilasciato dall’azienda arriva il supporto alle Emoji 12.0 per device con a bordo Android 10 e un nuovo nome: Microsoft Swiftkey keyboard.

Swiftkey: cosa cambia con l’update beta?

Arriva un supporto alle Emoji 12.0 da parte di Microsoft per tutti i dispositivi con Android 10. Le nuovo emoji includono nuovi animali, icone particolari e molto altro ancora. Presente anche un tocco migliorato durante la digitazione, al fine di migliorare il controllo dell’ortografia e le previsioni del testo basate sull’AI.

Swiftkey supporta ben 300 lingue e può inviare messaggi di testo fino ad un massimo di 5 lingue in contemporanea; inoltre, grazie all’intelligenza artificiale, impara a conoscere lo stile di scrittura dell’utente, fornendogli suggerimenti personalizzati di emoji o testo.

Swiftkey vs Gboard: voi quale preferite?

Swiftkey è l’app rivale della tastiera Gboard di Google; fra le due sono presenti moltissime somiglianze, tuttavia l’app di Microsoft gode di un’ampia selezione di temi e una inedita modalità di navigazione in incognito, in cui l’utente può disattivare la modalità di apprendimento della tastiera stessa. Ricordiamo infine, che l’app fornisce analisi approfondite come la mappa del calore e il conteggio delle parole.

Swiftkey: un po’ di storia

Era il lontano 2010 quando, per la prima volta, l’applicazione è stata rilasciata sul mercato su quello che all’epoca era Android Market. Nel 2014, quando Apple ha aggiunto il supporto alle tastiere di terze parti su iOS, l’applicazione ha fatto il suo debutto anche sullo store della casa si Cupertino- Nel 2016 invece, Microsoft ha acquisito Swiftkey divenendo di fatto la proprietaria dell’app, per 250 milioni di dollari.

A causa delle sue ottime funzionalità – primo fra tutti un eccellente sistema di scrittura swipe – la sua popolarità è cresciuta sempre più fra gli utenti. Nel 2019 di fatto, SwiftKey ha superato i 500 milioni di download all’interno del Play Store; anche dopo l’acquisizione da parte del colosso di Redmond, l’app è rimasta sostanzialmente identica, salvo osservare alcune features derivanti direttamente da Microsoft, come la ricerca delle parole su Bing Search.

Nell’update di febbraio, Swiftkey ha aggiunto Microsoft al suo nome, visibile nel menù delle impostazioni. Con l’aggiornamento beta alla versione 7.5.15, la modifica del nome è divenuta ufficiale, divenendo visibile anche sulla barra spaziatrice durante l’utilizzo della stessa.

Molte delle applicazioni di casa Microsoft ora portano il suffisso (o prefisso) Microsoft all’interno del naming. Non solo Swiftkey (ora Microsoft Swiftkey Keyboard), ma anche To-Do di Wunderlist, che diventa To-Do di Microsoft, e diverse altre. Di fatto ora l’applicazione per la compilazione di elenchi di task da svolgere è stata completamente riprogetta dopo 5 anni dall’acquisizione della stessa da parte dell’azienda di Gates.

Fonte: AndroidHeadlines

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