Solo in Regno Unito ogni mese vengono rubati oltre
15 mila telefoni cellulari e, secondo Ericsson, l’utilizzo fraudolento dei telefoni
cellulari rubati rappresenta per le aziende telefoniche una perdita che si aggira
fra il due e il cinque per cento del fatturato. Le
cose potrebbero però presto cambiare grazie ad una tecnologia presentata
in questi giorni dalla SearchSpace,
un’azienda dell’ Intelligent Systems Laboratory presso la University College
di Londra.
Controllando nel tempo il modo di utilizzare il
telefonino da parte di un singolo utente (esaminando ad esempio i prefissi chiamati
o la durata e l’orario delle chiamate), il nuovo sistema sviluppato dalla SearchSpace
è in grado di tracciare un profilo utente estremamente preciso e di intervenire
quando si verifica qualcosa di strano, come un improvviso aumento della durata
delle chiamate. In questi casi l’utente riceverà un messaggio SMS di
avvertimento e sarà invitato ad inserire il codice PIN per verificare
la propria identità e continuare a telefonare.
A differenza di altri sistemi anti-frode, garantisce
un portavoce della SearchSpace, questa nuova tecnologia non si basa su regole
prestabilite, ma esamina in modo dinamico il comportamento degli utenti, evitando
cioè di bloccare il telefonino durante festività come il Natale
o la sera dell’ultimo dell’anno, quando generalmente si