I nuovi Surface Earbuds di Microsoft sono auricolari true wireless molto comodi, dal suono eccezionale e con diversi controlli per la riproduzione dei contenuti audio rispetto alle controparti wireless di altri brand. Tuttavia, i colleghi di Engadget hanno sollevato una polemica molto interessante circa una delle funzionalità delle nuove cuffie: sembra che le Surface Earbuds utilizzino un arcaico metodo per il pairing con il dispositivo, basato su un singolo auricolare piuttosto che su due, come avviene per le cuffie rivali.
Surface Earbuds: pairing mono-auricolare?
Ammettiamo che la problematica emersa non sarà un grosso problema per la maggior parte delle persone; ma per tutti coloro che vogliono utilizzare le cuffie con addosso soltanto un driver per l’ascolto passivo di una canzone o di un podcast, dovranno stare attenti a selezionare l’auricolare Surface giusto. Secondo i test del portale americano, si è evinto che il driver sinistro perdeva la connessione se l’utente si allontanava troppo dalla cuffia speculare. Dopo aver contattarti Microsoft, Engadget ha avuto la conferma: i Surface Earbuds si basano su un sistema di pairing basato su un singolo driver.
Considerato che tutto quello che devono fare, lo fanno egregiamente, tuttavia i recensori del sito americano non hanno reputato tale sistema come un reale “difetto” delle Surface Earbuds; d’altronde basta soltanto fare un poco di attenzione in più nel selezionare l’auricolare giusto se si sceglie di andar in giro con una sola cuffia nelle orecchie.
È pur vero che, nel 2020, appare come una grossa limitazione, poiché la maggior parte dei prodotti rivali abbina simultaneamente entrambi gli auricolari. La condivisione mediante un solo driver è qualcosa che non si vedeva da diverso tempo. Come dire, non un reale problema, certo, ma rimane un grosso scivolone (o una caduta di stile, se dir si voglia) da parte del colosso di Redmond.