Sventolano su Facebook Bandiere Arancioni, cercando di attirare l’attenzione e i pollici alti di utenti in cerca di emozioni in un’Italia che di certo non ha poche proposte da poter offrire. Le Bandiere Arancioni sono quelle dei borghi identificati dal Touring Club, storica guida per le meraviglie del territorio, mappa perfetta per identificare le micro-particolarità di cui il nostro Paese è ricco all’inverosimile. Il difficile è conoscere e scoprire queste eccellenze locali, ma proprio una collaborazione tra Facebook e Touring Club consentirà di esprimere al meglio tutto il potenziale che i nostri confini sanno offrire.
Quando torneremo a viaggiare, avremo tutti occasione di apprezzare quanto è ricca di magnificenza l’Italia. Impariamo a conoscerla ora, su Facebook, perché presto avremo modo di assaporarla, dal vero.
Facebook e Touring Club
“L’artigianato è da sempre un settore importante dell’economia italiana, fonte di cultura e tradizione ma anche di crescita occupazionale e che oggi rappresenta il 21,3% delle imprese locali“. Ecco perché, spiega Facebook, “È proprio per supportare questa realtà cruciale per l’Italia e duramente messa alla prova dalla crisi generata da Covid-19 che Facebook e il Touring Club Italiano si sono uniti per creare la mappa dei Borghi Italiani“.
La mappa è stata sviluppata dall’app francese Mapstr ed i contenuti sono coordinati proprio da Facebook e Touring Club. Il sito di Bandiere Arancioni ne riassume il valore, mettendo in luce tutte le singole realtà contemplate.
Continua Facebook, strumento che con le PMI può costruire importanti sinergie di mutuo vantaggio:
Grazie alla trasformazione digitale attuata negli ultimi mesi da parte di artigiani e produttori – sono infatti circa 122.000 gli artigiani e piccoli imprenditori che hanno attivato un canale di vendita online durante il lockdown – gli italiani possono portare nelle proprie case le tipicità enogastronomiche dei vari borghi e mostrare a tutti la bellezza dell’artigianato locale. È infatti possibile supportare queste attività basate sul Km 0 acquistando i loro prodotti tramite i canali digitali, tutti disponibili direttamente dal sito di Bandiere Arancioni.
Diagnosi digitale
Ma non è tutto. Una crescente consapevolezza della necessità di mettersi in mostra – unitamente alla progressiva trasformazione digitale che anche il piccolo artigianato, la gastronomia locale e le piccole imprese stanno intraprendendo – ha portato allo sviluppo di un vero e proprio hub online che permetterà alle singole realtà di effettuare uno screening della propria capacità di “stare online”, di farsi notare, di offrire la propria identità affinché tutti possano conoscerla ed apprezzarla. Questo strumento è stato messo a punto da realtà quali Facebook, Shopify, Talent Garden e Freeformers e chiunque può farne uso: “Diagnosi digitale PMI” è qui.
Duplice sforzo, insomma, per fare in modo che proprio le difficoltà di questo 2020 possano far scoprire alle PMI le virtù dei social network e possano cementare il rapporto delle piccole aziende con le loro micro-comunità. In questa fitta trama di relazioni l’Italia ha saputo costruire nel tempo grandi ricchezze (culturali e sociali prima ancora che economiche) e questa relazione “social” può essere una proficua occasione anche per il prossimo futuro.