Poteva accadere solo in Italia, uno fra i paesi
dove i telefoni cellulari sono maggiormente diffusi, che un direttore di scuola
elementare arrivasse a bandire i telefonini dalle aule, esasperato delle continue
interruzioni delle attività didattiche.
L’episodio è successo a Genova, nella scuola
elementare Mazzini di Castelletto, dove è stato istituito il divieto
di utilizzo dei telefonini, valido sia per gli alunni che per gli insegnanti.
Mario Tallone, direttore didattico dell’istituto
genovese, ha giustificato il provvedimento come unico rimedio al comportamento
dei giovani studenti, che utilizzavano i telefoni cellulari nel corso delle
lezioni, per chiamare i genitori a casa o per inviare messaggi SMS ai compagni
di classe.
I genitori, forse gli unici responsabili dell’accaduto,
non potranno dire di averlo fatto per la sicurezza dei propri figli, visti i
numerosi apparecchi pubblici a disposizione all’interno della scuola e la presenza
degli insegnanti, che in un istituto elementare hanno il compito di badare agli
allievi, oltre ad occuparsi della loro istruzione.