Una nuova sentenza, sancita e pubblicata dal Garante per la protezione dei dati personali ha sottolineato nuovamente l’importanza del consenso di entrambi i genitori per la pubblicazione di foto di minori di 14 anni sui social network. Una notizia che ribadisce l’importanza delle scelte genitoriali nella vita dei figli.
Inoltre, questa decisione si inserisce in un contesto normativo decisamente più ampio che mira a tutelare i diritti e la privacy dei minori online. “Per postare sui social network immagini che ritraggono minori di 14 anni è necessario il preventivo consenso di entrambi i genitori. Invece se il minore ha compiuto quattordici anni la normativa italiana gli riconosce la facoltà di decidere autonomamente sulla pubblicazione“, ha dichiarato il Garante.
Questa è un’indicazione importante soprattutto nei casi in cui i due genitori siano separati o divorziati. La decisione del Garante è arrivata dopo che una madre aveva chiesto ripetute volte all’ex compagno di non postare più foto di suo figlio senza il suo consenso. La donna aveva chiesto invano la rimozione di una foto pubblicata sul social network Facebook del figlio minore rivolgendosi così al Garante Privacy.
Gli obiettivi della decisione del Garante in merito a foto di minori su social
La decisione del Garante in merito alle foto dei minori di 14 anni sui social ha i seguenti obiettivi:
- proteggere la privacy e la reputazione dei minori online;
- responsabilizzare i genitori nella gestione della partecipazione e della presenza online dei figli;
- prevenire potenziali rischi legati alla diffusione di foto di minori sui social;
- sensibilizzare sull’importanza della tutela dei dati personali dei minori;
- promuovere una cultura della privacy fin dalla giovane età;
- ricordare che tutti i genitori devono essere d’accordo e approvare la pubblicazione di foto di figli minori di 14 anni sui social.
Quindi, la decisione del Garante evidenzia ancora una volta la necessità di un approccio più consapevole alla condivisione dei contenuti, come foto e video, riguardanti i minori sui social media. Inoltre, esistono rischi concreti legati alla diffusione di immagini di minori come l’utilizzo ai fini pedopornografici o di cyberbullismo.
Infine è essenziale educare sia i genitori che i minori sull’importanza della privacy online e sull’uso responsabile dei social. Questo include anche la necessità di attivare misure più efficaci per verificare l’età degli utenti e il consenso dei genitori per i minori da parte delle piattaforme social che spesso, in termini di privacy, usano i dati in maniera impropria.