RIM non potrà più vendere i suoi PDA della serie BlackBerry negli USA. A sentenziarlo è stata la Corte Federale del Distretto di Richmond, in Virginia, che ha anche aggiunto che l’ordinanza non entrerà in vigore finché il caso non arriverà in appello. Si tratta dell’ennesima tappa della battaglia legale che sta contrapponendo la canadese RIM con la holding Usa dei brevetti NTP.
La NTP aveva accusato RIM di violare suoi diritti di licenza e lo scorso novembre una giuria statunitense aveva ordinato a RIM di pagarle circa 20 milioni di Euro di danni. Contro quella decisione RIM aveva fatto ricorso, ma la nuova causa ha visto ancora la vittoria di NTP ed il tribunale ha addirittura aumentato l’ammontare dei danni a 52 milioni di Euro circa. Al tempo stesso la sentenza dice che RIM sarebbe danneggiata irreparabilmente se non le fosse concesso la sospensione del divieto di vendita.
A RIM è stato ordinato di mettere da parte una percentuale del fatturato proveniente dalle vendite di BlackBerry nel caso in cui la vicenda legale proseguisse. RIM ha detto che presenterà un ricorso in appello e ha ricordato spesso in seconda istanza le sentenze vengono cambiate del tutto o capovolte, dato che del caso si occuperebbero giudici con competenze specifiche in tema di brevetti.