Ovviamente era ampiamente scontato: GSC Game World ha fatto sapere di aver sospeso lo sviluppo di STALKER 2 Heart of Chernobyl. Lo studio ha sede proprio a Kiev, da giorni sotto assedio delle truppe russe, ed è comprensibilmente impegnato adesso su altri fronti.
L’obiettivo primario, si capisce, è quello di garantire la sicurezza del proprio personale. Il tutto è stato annunciato con un drammatico video in cui si passa da fasi di sviluppo del gioco ad immagini tratte dal conflitto. Alla fine c’è però una promessa: i lavori sul titolo riprenderanno dopo che la guerra sarà conclusa.
STALKER 2: sviluppo sospeso, le priorità adesso sono altre
STALKER 2: Heart of Chernobyl è in teoria previsto per dicembre 2022 su PC e Xbox Series X/S, ma è lecito presumere che verrà rinviato di parecchio: la speranza è che non bisognerà aspettare troppo, non tanto per l’attesa verso il gioco in sé, quanto perché vorrebbe dire che la situazione permetterà di riprendere regolarmente lo sviluppo.
Il gioco è il sequel pensato esclusivamente per piattaforme next-gen del pluripremiato franchise di sparatutto post-apocalittici per PC e che debutterà per la prima volta su console, incluso al D1 su Xbox Game Pass. Realizzato in Unreal Engine 5, la produzione promette di offrire un gameplay unico, capace di combinare gli elementi tipici degli shooter in soggettiva ad una simulazione di sopravvivenza coinvolgente e dalle tinte horror.
Nel frattempo, non possiamo che stringerci intorno a GSC Game World e all’intera popolazione ucraina per la drammatica situazione che sta vivendo ormai da più di una settimana.