Dopo aver rimosso la funzionalità nel lontano autunno del 2017, Spotify sembra aver riportato il supporto per il browser di Apple, Safari. Il motivo della rimozione è tuttora un mistero; molti commenti dell’epoca tuttavia, indicavano un problema di sicurezza fra il browser e il plug-in del contenuto Widevine utilizzato da Spotify stessa.
Spotify: all’improvviso… il web player su Safari!
A comunicarlo è l’utente wolfStroker su Reddit, ma non abbiamo un annuncio ufficiale da parte dell’azienda. Di fatto adesso si può osservare che Safari è stato aggiunto all’elenco dei browser supportati, adesso in buona compagnia con Chrome, Edge, Firefox, Opera.
Per aprire il web player del sito su Safari e provare voi stessi la bontà della funzionalità, potete cliccare questo link. Se non dovesse funzionare, Spotify stessa vi suggerisce alcuni passaggi da seguire per la risoluzione dei problemi.
- In primis potrebbe esserci un problema di compatibilità con la versione di Safari; verificate di avere l’ultima versione del software aggiornandolo dalla guida all’interno del menù dello stesso.
- Aprite il web player in una finestra privata o in modalità incognito. Ricordate che il passaggio da seguire è pigiare su “Finestra” e poi su “Nuova finestra/pannello privata/o”. Se vi si presenta il messaggio “La riproduzione di contenuti protetti non è abilitata”, selezionate “Abilità il web player”.
- Controllare eventuali bug o risoluzioni di problemi l’account Twitter di @spotifystatus.
Eventuali problematiche potrebbero sorgere in presenza di reti condivise o pubbliche che limitano l’accesso ad eventuali servizi di terze parti (pensiamo alle connessioni scolastiche o aziendali); in tal caso è possibile contattare i responsabili della gestione della rete per ulteriori informazioni.