Gli utenti Spotify adesso potranno avere un’interazione maggiore con i propri content creator grazie ai podcast video; molti fan infatti, adorano guardano i loro podcast preferiti tanto quanto si divertono ad ascoltarli. Con il supporto visivo, gli utenti possono conoscere ancora meglio i loro creatori di contenuti favoriti e questi, di conseguenza, possono stabilire un legame più forte con il proprio pubblico.
Spotify: arrivano i podcast video
Su questa premessa, ecco che Spotify presenta la nuova iterazione di podcast video con i migliori podcast selezionati. Ora tutti gli ascoltatori potranno ascoltare o guardare i contenuti non appena la funzionalità verrà lanciata.
I podcast video migliorano ed integrano l’esperienza audio esistente, consentendo agli utenti Free e Premium di conoscere i retroscena e i “dietro le quinte” della registrazione di un episodio del loro show che sono soliti ascoltare in auto nel tragitto casa-lavoro. In America per esempio, molti spettacoli hanno aggiunto il supporto del “video”. Fra questi menzioniamo:
- Book of Basketball 2.0;
- Fantasy Footballers;
- The Misfits Podcast;
- H3 Podcast;
- The Morning Toast;
- Higher Learning con Van Lathan e Rachel Lindsay;
- The Rooster Teeth Podcast”.
Per guardare un episodio basterà premere il pulsante “play” sul desktop o sull’app mobile. I video creati dagli autori si avvieranno in automatico e si sincronizzeranno immediatamente con il feed audio. Se si sta utilizzando il multitasking fra app o si vuole tener “bloccato” il proprio dispositivo durante l’episodio, non ci sarà da preoccuparsi. L’audio continuerà ad essere riprodotto in background come sempre (e con un utilizzo minimo dei dati cellulari).
Mettiamo caso che stiate guardando un podcast video alla fermata del bus; vi basterà bloccare il device una volta a bordo per continuare ad ascoltarlo come un normale “show audio”.
Questa nuova feature rappresenta una grande novità per i creator, in quanto dona loro la possibilità di arricchire l’esperienza audio offerta. Se ci pensate bene, è il medesimo meccanismo che si può avere con le radio in TV (RTL 102.5, per esempio).
