Spotify ha appena dichiarato che non potrà aggiungere la riproduzione musicale offline alla sua app Wear OS; nello specifico, la piattaforma ha definito il tutto come “virtualmente impossibile”.
Spotify: gli utenti Wear OS sono un po’ frustrati
Wear OS di Google ha la sua app Spotify già da diverse tempo, ma permette di riprodurre musica sul proprio telefono o sui dispositivi collegati in tutta la casa. Alla domanda sul motivo per cui l’app non può memorizzare la musica offline sugli orologi intelligenti aventi s.o. di Google, l’azienda ha affermato che il tutto è semplicemente “impossibile“.
Inizialmente, nel forum della Community di Spotify era stata avvistata la funzionalità di riproduzione offline per Wear OS come “implementata“; i fan dunque, hanno provato e riprovato ad attivare tale feature senza alcun successo. Si è scoperto in seguito che tutto ciò era soltanto un errore. Infatti, poche ore dopo, la caratteristica è stata spostata di nuovo in “in esame”, ma la dichiarazione del Community Manager in merito è stata la seguente:
Abbiamo in cantiere molte ottime idee presentate dai fan; ci piace ricevere tutte le vostre proposte e siamo ancora più felici quando possiamo impostare qualsiasi feature su “Implementata”. Tuttavia, abbiamo opzioni come questa che sono di natura ampia e che sono praticamente impossibili da impostare su “Implementato”, in quanto Wear OS (in questo caso) è una grande categoria e racchiude molti dispositivi. Tutti i gadget sono differenti e hanno funzionalità diverse; a causa della loro piattaforma, del loro software o del loro hardware, non c’è la possibilità di veder arrivare la riproduzione offline sui wearable da polso.
Può essere semplicemente che la società stia cercando di giustificare i suoi lunghi tempi di sviluppo con una dichiarazione vaga, ma è comprensibile che gli utenti Wear OS ora siano frustrati, soprattutto visti i problemi di comunicazione avvenuti sui forum nelle scorse ore. Dulcis in fundo, per i poveri possessori di orologi con Wear OS, oltre al danno segnaliamo anche la beffa. L’unica piattaforma in grado di garantire la riproduzione offline sul software di BigG era Google Play Music ma… indovinate un po’? Questa è stata tagliata fuori dai giochi diversi mesi fa, senza un’effettiva app sostitutiva in grado di consentir l’agognata e tanto richiesta funzionalità.