Stando a quanto si legge, Spotify ha finalmente aggiunto la possibilità di scaricare la musica offline su Apple Watch. L’annuncio arriva pochi giorni dopo che una funzionalità simile è stata annunciata per i dispositivi aventi WearOS.
Spotify: la funzione che aspettavate
Spotify ha appena aggiunto la possibilità di scaricare playlist, album e podcast su Apple Watch così da riprodurli offline; questo è quanto dichiarato poche ore fa dalla compagnia. Gli utenti saranno in grado di riprodurre audio in streaming a 96 kbps, aggiungere ed eliminare contenuti sui loro telefoni e sincronizzare il tutto con l’orologio del colosso di Cupertino. In un comunicato stampa, la compagnia ha così dichiarato:
La possibilità di scaricare musica e podcast integra la funzionalità esistente di poter trasmettere in streaming i tuoi preferiti dall’orologio e ora non devi nemmeno portare il telefono con te.
Non di meno, Spotify ha aggiunto la possibilità di riprodurre musica in streaming utilizzando un Apple Watch a novembre; fino a quel momento, l’Apple Watch funzionava solo come telecomando per la riproduzione di musica su un iPhone o un altro dispositivo compatibile con Spotify Connect. Ricordiamo che la società ha lanciato per la prima volta la sua app per Apple Watch nel 2018.
La feature è disponibile per i clienti possessori di un Apple Watch Series 3 avente WatchOS 6.0 o versioni successive, oppure ancora, con WatchOS 7.1 e versioni successive consigliate. È richiesto anche un abbonamento a Spotify Premium.
Un altro servizio di musica in streaming, Deezer, ha battuto Spotify sul tempo, aggiungendo la possibilità di scaricare musica dalla sua app per Apple Watch all’inizio di questa settimana.
Anche questa settimana, Spotify ha dichiarato che stava lanciando una nuova funzione per consentire ai dispositivi Wear di Google di scaricare musica e ascoltarla offline, senza l’ausilio di un telefono di accompagnamento. Non è ancora stata rilasciata questa feature ma sappiamo che è in lavorazione; questo è quanto ribadito martedì dal responsabile del prodotto dell’azienda durante il discorso per gli sviluppatori avvenuto al Google I/O 2021.