L’abito non fa il monaco, ma di sicuro fa il cellulare. In fatto di telefonini non contano più solo le prestazioni e le caratteristiche tecniche: la differenza la fa sempre più spesso il look.
Così il cellulare si è aperto al design e, non contento, alle grandi griffe e al lusso. Con un imperativo: esagerare, sempre e comunque. Perchè se non è estremo, elitario e (diciamoci la verità) sfacciato non è vero lusso! Nei modelli più esclusivi hanno così fatto la loro comparsa materiali preziosi come l’oro, la pelle, il platino, i cristalli Svarowsky, legni pregiati e addirittura i diamanti.
Teste di serie della rincorsa al lusso sono Mobiado e, ovviamente, Vertu, ma non mancano le edizioni limitate o personalizzate da stilisti di modelli di successo.
Tali cellulari, però, possono essere considerati "di lusso" non in virtù della ricercatezza dei materie impiegati o della lavorazione artigianale e altamente qualificata, bensì grazie alla loro esclusività (sono tutti a tiratura limitata) e al prestigio della griffe che li "veste". Si tratta insomma di cellulari, potremmo dire, "normali", abbelliti da un rinnovato design e nobilitati dalla firma in calce.
Mobiado
La casa del grifone realizza sofisticati cameraphone tri-band (serie Professional) in alluminio anodizzato con pulsanti in acciaio inossidabile e schermo in materiale acrilico antigraffio (sei i colori disponibili, costo 1200 dollari).
Nel 2005 Mobiado ha presentato due nuovi modelli esclusivi: il Professional Executive Model (EM), che abbina un corpo in alluminio aeronautico a una scocca in legno di palissandro dell’Honduras o in cocobolo (due le varianti: Nero/Palissandro e Nero/Cocobolo, prezzo 1900 dollari); e il Professional EM Limited Edition (in 200 esemplari) con scocca in alluminio anodizzato ed ebano, e pulsanti in titanio.
Il Mobiado Professional Blue
Il Professional EM in cocobolo
L’esclusivo Professional EM Limited Edition Vertu
L’azienda del gruppo Nokia firma due linee, Sigrature Collection e Ascent Collection, che hanno già conquistato clienti come Gwyneth Paltrow e Victoria Adams, la signora Beckham. Tutti i cellulare Vertu sono pezzi unici: ogni modello è infatti composto da oltre 200 pezzi assemblati a mano nella sede della società, in Gran Bretagna.
I modelli Ascent presentano una struttura in acciaio e liquidmetal e rivestimenti in pelle cuciti a mano. Sono disponibili in sei tonalità di colore più tre modelli in edizione limitata: il Pink, destinato al pubblico femminile, il White e il Motosport, ispirato al mondo delle corse, con inserti in fibra di carbonio e pelle resistente agli idrocarburi.
Il Vertu Ascent nella versione marrone
L’Ascent Pink a edizione limitata
Pregiata anche la Signature Collection e nello specifico la linea Diamond, con cellulari in oro giallo o bianco (18 carati), o in platino, e pavè laterali composti da diamanti di almeno 4,2 carati che gli artigiani Vertu incastonano a mano al ritmo di circa 700 diamanti con tagli a brillante in una settimana. Il telefonino in platino è poi arricchito da un solitario.
Un modello della prestigiosa Signature Collection
Ancora più prezioso è l’esclusivo servizio concierge per i clienti, che dal loro costoso cellulare possono contattare un team di esperti pronti a consigliarli su come trascorrere nel modo migliore il proprio tempo libero. Il servizio è gestito da specialisti del lifestyle che rispondono alle richieste dei clienti grazie all’accesso a un database mondiale di ristoranti, hotel, locali, cinema, teatri e negozi, provvedendo a ogni loro necessità (come organizzare un viaggio o prenotare un tavolo per una cena o una camera d’albergo).
Un diamante è per sempre…
Il primato del cellulare più costoso spetta a una creazione dell’artigiano austriaco Peter Aloisson, che realizza personalizzazioni estremamente costose con pietre e metalli preziosi (prezzo medio: 30.000 dollari). Secondo quanto rilasciato durante un’intervista alla CNN nel novembre scorso, molte delle parti del modello in questione, non ancora terminato, saranno in oro e nella scocca saranno incastonati 2590 diamanti blu, tra i più rari al mondo.
Un Nokia 8210 personalizzato da Aloisson
Meno costose (si parte da 380 Sterline per un Motorola Razr V3), ma altrettanto "scintillanti" sono le personalizzazioni di Krystali, che ricopre i cellulari con brillanti Swarovski (oltre 16 ore per rivestirne uno). La casa produce non più di 400-500 modelli all’anno e propone una serie completa di rivestimenti (con fantasie ispirate alla bandiera statunitense e all’Union Jack o con riproduzioni dei volti di Elvis Presley, Marilyn Monroe, George W. Bush e addirittura Papa Giovanni Paolo II).
L’intera collezione Krystali
George W. Bush e Papa Giovanni Paolo II nelle personalizzazioni di Krystali I cellulari "griffati"
Di materiali non pregiati, ma comunque esclusive sono le edizioni limitate dei cellulari più diffusi o i modelli firmati da alcuni dei nomi più noti della moda italiana e mondiale. Alcuni nomi?
Il Motorola Razr V3i Gold di Dolce & Gabbana, prodotto in soli 1000 esemplari e venduto presso boutique selezionate dei due stilisti.
Il Motorola Razr V3i Gold firmato Dolce & Gabbana
Una seconda immagine del Razr V3i Gold
Il Nokia 7270 Versace Edition (727 unità al prezzo di 799 €), dalla cover in alcantara con motivo oro e blu, nel più classico stile Versace, e cinghietta in dotazione con la tipica greca della griffe realizzata in cristalli Swarowski.
Il Nokia 7270 Versace Edition: cellulare e confezione
Decori nel classico stile della griffe per il Nokia 7270 Versace Edition
Gli zebrati, maculati, pitonati LG U8360 marchiati Roberto Cavalli, venduti a Hong Kong alla non modica cifra di 12.223 dollari l’uno con tanto di boccetta di profumo. Decisamente più abbordabile (solo 249 €) il Nokia 6680 "vestito" sempre da Cavalli e distribuito in Italia da 3.
Gli LG U8360 di Roberto Cavalli
Due LG U8360 "vestiti" da Roberto Cavalli
Il Nokia 6680 Roberto Cavalli