Finisce la speranza della norvegese
MagCom di diventare la terza società scandinava a produrre telefonini, dopo
la finlandese Nokia e la svedese Ericsson. Da questa settimana, infatti, cessa
la produzione del suo unico
terminale, di cui si era già posticipato il lancio per oltre un anno e che
era stato messo in vendita in Norvegia questa primavera.
Senza GPRS, senza Bluetooth e senza
HSCSD il cellulare di MagCom, era nato già vecchio, nonostante le sue caratteristiche
interessanti, come, ad esempio, la struttura in magnesio antiradiazioni e la
compatibilità HTML, WAP e xHTML. Bisogna osservare che era praticamente impossibile
pensare di navigare a soli 14.4 kbps in un momento in cui tutte le maggiori
case di produzione stanno lanciando modelli ad alta velocità. Da non trascurare
inoltre sia il peso, quasi 200 grammi, che il costo, quasi 1000 Euro, che ponevano
il MagCom in una posizione molto di nicchia. Posizione che non è bastata a far
sopravvivere la produzione del modello, del quale, poco tempo fa, si era addirittura
programmata una versione GPRS.
Le previsioni della compagnia dovevano
vedere la messa in vendita del telefonino, in tutta Europa, entro la fine del
2001. Addirittura, era stata diffusa la notizia che, la compagnia inglese Logica,
lo avesse scelto per i test della futura rete i-Mode europea. Sfortunatamente,
per quelli ai quali piaceva il design e avrebbero voluto possederne uno, il
cellulare di MagCom non arriverà mai nei nostri negozi.
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