Sony snobba la porta USB-C per i suoi smartphone

L'azienda giapponese reputa ancora prematura l'adozione del nuovo standard.

Sony Mobile non è ancora convinta che la porta USB-C, pienamente supportata dalla prossima versione di Android, sia un’opzione percorribile nei suoi smartphone. Parlando dello sviluppo di Xperia Z3+ durante un workshop a Taipei, il program manager di Sony Mobile Takeshi Nitta ha infatti dichiarato che ci vuole tempo prima che l’intera industria tecnologia si trasferisca dallo standard USB 2.0 o 3.0 al nuovo USB-C, adottato ad esempio dall’Apple MacBook da 12 pollici.

USB-C e USB 3.1
USB-C e USB 3.1

La nuova porta USB-C offre la possibilità di avere più porte in una soltanto poiché permette di trasferire corrente, dati, outpot video e connettere altre periferiche. Sebbene Nitta abbiano specificato che “ovviamente lo stiamo valutando”, non ci sono piani affinché i prossimi smartphone dell’azienda nipponica ne facciano uso. Sebbene USB-C sia una porta versatile perché permette di assottigliare un dispositivo e renderlo più leggero, Nitta ha affermato che Sony Mobile preferisce ridurre le dimensioni dei moduli delle fotocamere o del pannello dello schermo per ottimizzare quelle del dispositivo.

USB-C è già in uso anche in alcuni tablet Windows, come l’Asus Transformer Book T100TA svelato recentemente come revisione del modello in commercio. Google ha in passato sottolineato il suo impegno nella diffusione di questo nuovo standard, ma sembra che non tutti i suoi partner commerciali siano altrettanti entusiasti o propensi verso USB-C nei propri terminali. Android M, ufficialmente annunciato al Google I/O 2015, supporterà USB-C ed è possibile che i nuovi Nexus ne facciano uso fungendo da apripista.

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