In merito alla possibilità di invio di brevi messaggi vocali con PlayStation 5, Sony ha deciso di far un po’ di chiarezza a riguardo, spiegando come funziona la feature e a cosa serve.
Sony: un chiarimento sugli audio da 40 secondi
Gli utenti di PS5 potranno inviare infatti clip registrate di 40 secondi dalla chat così da segnalare molestie o eventuali abusi; l’aggiornamento 8.0.0 è stato lanciato sui sistemi PlayStation 4 all’inizio della settimana, fornendo ai genitori anche un controllo più preciso da utilizzare per le comunicazioni dei propri figli, ma ha anche fatto apparire un minaccioso avvertimento circa la possibilità di registrazione dei brevi audio.
Con un post sul suo blog, l’azienda ha spiegato che la notifica è correlata alle nuove features di PlayStation 5 e oggi ha spiegato nel dettaglio come funzionerà l’opzione tanto discussa. Stando a quanto si evince dal post pubblicato sul PlayStation Blog, mentre le chat vocali non saranno monitorate o ascoltate attivamente, sul nuovo sistema sarà disponibile un’opzione che servirà agli utenti per segnalare molestie, il tutto attraverso una clip vocale di massimo 40 secondi. Non sarà neanche possibile rinunciare a ciò; se utilizzerete tale sistema su PS5, qualcuno all’interno della chat di gruppo, potrà “ritagliare” parte dell’audio per inviarlo al team di moderazione di Sony.
Noi vi avvertiamo: comportatevi bene anche online, in quanto, sappiatelo sempre, avete SEMPRE a che fare con altre persone al di là dello schermo, che non sapete come potrebbero reagire alle eventuali offese/insulti e quant’altro. Il vostro consiglio – o per meglio dire, la nostra esortazione – è quello di invitarvi ad avere un comportamento corretto nella vita così come “dietro la tastiera” o “dietro al joypad”.
Update: Details on new voice chat functionality coming to PS5: https://t.co/WKC3XPnZ1B
— PlayStation (@PlayStation) October 16, 2020
Considerate tutte le vicende di cyberbullismo che abbiamo visto negli anni, è comprensibile come Sony voglia spingere per ridurre le molestie e gli abusi in chat, così da rendere il PS online un luogo sicuro in cui i gamers possono sentirsi a proprio agio, senza temere cosiddette “shitstorm” o insulti random da parte di qualche cavernicolo/a frustrato/a.