Continua il percorso di razionalizzazione e riorganizzazione di Sony Mobile: al piano di ristrutturazione messo in atto a partire dalla fine del 2014, e volto a riportare al profitto la divisione, ora si unisce la dolorosa decisione di rivedere drasticamente il numero dei dipendenti della filiale svedese di Lund, retaggio della partnership che un tempo la univa ad Ericsson. Saranno quasi 1.000 i dipendenti che nelle prossime settimane perderanno il lavoro.
Sony Xperia Z3+
Il taglio è relativo sia ai dipendenti diretti, circa 575, che a 400 consulenti: Sony Mobile ha deciso di eliminarli dal rollino paghe senza sostituirli, procedendo con il riassetto che prevede un ridimensionamento della sua forza lavoro a livello globale. In ogni caso resteranno al loro posto circa altri 1.200 dipendenti nella sede di Lund, su un totale a livello mondiale di circa 5.000 al termine di questa tornata di licenziamenti che ammonta a 2.100 persone: così facendo , Sony ribadisce che la sede svedese resterà di primaria importanza per la ricerca&sviluppo della sua linea Xperia.
La strategia di Sony Mobile è piuttosto chiara: eliminando una parte della forza lavoro taglia i costi fissi, e ciò dovrebbe garantire un aiuto nel tornare a generare profitto con smartphone e tablet. L’azienda giapponese intende arrivare al nero coi proprio conti entro il 2016, dunque è necessario agire rapidamente: di solito le operazioni di ristrutturazione del personale comportano dei costi, che Sony punterà a smaltire nei prossimi trimestri per riallinearsi poi all'inizio del prossimo anno.