Grazie alla partnership appena siglata tra la divisione Semiconductor Solutions di Sony e Light, presto potrebbero arrivare in commercio smartphone con quattro o più fotocamere. A renderlo noto è il comunicato stampa diffuso da Light, società esperta nell’imaging computazionale avanzato e nota per aver sviluppato L16, la fotocamera svelata nel 2015 e dotata di ben 16 sensori con diversa lunghezza focale in grado di elaborare un’immagine finale da 52MP.
I dettagli della partnership
L’obiettivo dichiarato è quello di lavorare congiuntamente allo sviluppo e alla commercializzazione di soluzioni multi-sensore e multi-camera da inserire negli smartphone di prossima generazione. In sostanza si starebbe studiando un modo per combinare la tecnologia multi-camera e le avanzate soluzioni di imaging computazionale di Light con la qualità dei sensori di immagine sviluppati da Sony.
Aric Marshall, responsabile del prodotto di Light, spiega:
Un mix di sensori a colori e monocromatici, ad esempio, può aiutarci a catturare più dettagli e più luce disponibile.
Dal canto suo, Hank Ochi, presidente di Component Solutions Business Division, Sony Electronics Inc., dichiara:
Siamo entusiasti di lavorare con Light e di introdurre sul mercato prodotti e soluzioni multi-sensore. La luce e la sua tecnologia stanno trasformando il modo in cui i dispositivi vedono il mondo. Questa nuova partnership ci consentirà di lavorare insieme per evolvere e accelerare la progettazione dei dispositivi connessi con sensori multi-immagine di oggi. A partire da oggi, i nostri progetti di riferimento sviluppati congiuntamente aiuteranno i nostri OEM di smartphone a migliorare rapidamente e facilmente la capacità di imaging degli smartphone multi-camera.
Una collaborazione che potrebbe andare oltre il mondo del mobile per coinvolgere anche settori in cui vengono richiesti sistemi multi-camera, come quello dei sistemi di sicurezza e delle auto a guida autonoma. Il CEO e co-fondatore di Light, Dave Grannan, ha infatti dichiarato:
Sony è il leader riconosciuto nella qualità e nella quota di mercato dei sensori di immagine e siamo entusiasti di collaborare con loro. Stiamo entrando in un’era completamente nuova di applicazioni di imaging intelligenti che trasformeranno smartphone, veicoli autonomi e sistemi di sicurezza. Con i sensori di immagine di classe mondiale di Sony, possiamo introdurre nuove innovazioni nello spazio di imaging multi-camera.
Con questo accordo, è indubbio che le due aziende, che saranno entrambe presenti al prossimo Mobile World Congress 2019, stanno cavalcando l’onda dell’era multi-camera, puntando a sfidare competitor importanti come Samsung, con la sua nuova gamma di smartphone Galaxy S10 dotati di 3 fotocamere posteriori (l’S10+ ne ha anche due frontali) e il Galaxy Fold che ha ben 6 fotocamere totali, o Nokia che ha messo nel suo Nokia 9 Pureview con le sue 5 fotocamere posteriori.