Sony investirà 80 miliardi di yen, circa 793 milioni di euro, nel Sony Semiconductor Corporation Nagasaki Technology Center ("Nagasaki TEC"), impianto dove vengono realizzati i suoi innovativi sensori CMOS sovrapposti.
Nagasaki Technology Center
Gli investimenti, destinati alla fornitura di nuove attrezzature per la lavorazione di wafer sovrapposti dei sensori di immagini CMOS e per aumentare e trasformare le linee di produzione, inizieranno dalla prima metà dell’anno fiscale che si concluderà 31 marzo 2013 fino alla prima metà dell'anno fiscale che si concluderà il 31 marzo 2014. Sony prevede di aumentare la capacità totale di produzione di CCD e sensori CMOS a circa 60.000 wafer al mese entro la fine di settembre 2013.
"Alla luce della domanda in rapida espansione per smartphone e tablet", si legge in una nota, "Sony prevede di continuare a consolidare la sua posizione di leader mondiale nel settore dei sensori CMOS, rafforzando le proprie capacità di produzione dei wafer sovrapposti che forniscono prestazioni superiori in una forma più compatta. Inoltre, Sony si propone di accelerare la propria strategia di crescita, integrando le tecnologie in una vasta gamma di device mobili e prodotti per il digital imaging, che sono le prioritari all'interno del suo business".
Sony utilizzerà 45 miliardi di yen provenienti dalle previsioni di spesa in conto capitale per i semiconduttori per l'anno fiscale corrente ed, in aggiunta, i proventi di una sovvenzione governativa fornita dal Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria del Giappone, attraverso il programma "Subsidy for Domestic Location Promotion Projects".