Nelle scorse ore Sony ha annnunciato di aver pianificato il taglio di circa 2000 posti di lavoro entro la fine dell’anno. I licenziamenti riguardano il 20% dello staff del quartier generale di Tokyo ed il 20% dei dipendenti delle sue divisioni Home Entertainment e Sound Business Group.
Questa è l'ultima azione intrapresa dalla società nipponica per raggiungere l'obiettivo dichiarato nei mesi scorsi di una riduzione globale, entro il 2013, del 6% della sua forza lavoro. Sony ha anche annunciato la chiusura dello stabilimento di Minokamo, in Giappone, che rappresenta cira 840 dei 2000 licenziamenti. La fabbrica, attualmente, si occupa della realizzazione di obiettivi DSLR, lenti e telefoni.
Grazie a questi tagli, Sony prevede una riduzione di costi fissi annuali di circa 75 miliardi di yen. I licenziamenti non dovrebbero influenzare i risultati consolidati della società previsti per l'anno fiscale 2012.
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