Si è chiuso l’ennesimo trimestre difficile per Sony Ericsson che ha deciso di tagliare altri 2mila posti di lavoro a seguito degli infelici risultati di gestione.
Il primo trimestre 2009 si è chiuso con una perdita netta di 293 milioni di euro e con un forte calo delle vendite (-35,7%) rispetto allo stesso periodo del 2008. I cellulari venduti sono stati pari a 14.5 milioni e consentono alla joint venture nippo-svedese di detenere una quota di mercato attorno ai sei punti percentuali.
"Come previsto, il primo trimestre di questo anno è stato estremamente impegnativo per Sony Ericsson a causa della debolezza della domanda globale. Stiamo allineando il nostro business alla nuova realtà del mercato, con l'obiettivo di portare l'azienda alla redditività nel più breve tempo possibile ", ha detto Dick Komiyama, Presidente di Sony Ericsson.
"La gestione intende perseguire un ulteriore risparmio sui costi con un taglio del costo di esercizio annuo di 400 milioni di euro che dovrà essere completato entro la metà del 2010."