Sony Ericsson ha pubblicato di recente i risultati del terzo trimeste 2008.
In piena crisi internazionale non c’era da aspettarsi cifre positive e così è stato; il bilancio per questo trimestre si chiude infatti con una perdita netta di di 25 milioni di euro, non troppo, ma lontana anni luce dal +267 con cui si era chiuso lo stesso periodo del 2007.
I ricavi per questo periodo sono stati di 2.8 miliardi di euro; il 10% in meno rispetto ai 3.1 miliardi del 2007; anche il numero di dispositivi venduti è calato, dai 25.9 milioni dell'anno scorso, ai 25.7 milioni di quest'anno.
Il prezzo medio di un cellulare Sony Ericsson è sceso dai 120 euro del 2007 ai 109 euro del 2008, mentre nel periodo Luglio-Settembre, il market share SEM si è fissato al 8%.
Nessuna sorpesa per il management Sony Ericsson, come confermato da Dick Komiyama, chief executive, della farm nippo-svedese, che ha dichiarato: "Come atteso il terzo trimestre si è rivelato difficle per la nostra compagnia; il nostro obiettivo è quello di ridurre le spese operative di 300 milioni di euro annui entro il secondo trimestre del 2009, contando di vedere i primi effetti positivi entro la seconda metà del 2009".
Non è un segreto in tal senso che l'azienda ha già avviato una pesante campagna di tagli al personale che vedrà ridurre di almeno 2000 unità la forza lavoro che attualmente nel mondo è composta di 12 mila dipendenti.
Sony Ericsson: terzo trimestre 2008 in perdita
Ammonta a meno 25 milioni di euro il bilancio del periodo Luglio-Settembre.