Sony Ericsson e Nokia hanno annunciato oggi al 3GSM World Congress una collaborazione per l’interoperabilità e lo sviluppo di soluzioni nello standard di TV Digitale DVB-H.
Ci saranno diverse tecnologie in grado di consentire l’accesso a vari tipi di contenuti attraverso il telefono cellulare.
Sony Ericsson e Nokia riconoscono il DVB-H come la tecnologia preferita per le trasmissioni digitali terrestri della Mobile TV ed entrambe le parti operano costantemente in vista della standardizzazione e dello sviluppo tecnologico per migliorare l’esperienza della Mobile TV da parte degli utenti.
"Sony Ericsson ritiene che la Mobile TV rappresenterà un’opportunità di crescita fondamentale per i telefoni cellulari, le applicazioni, i contenuti e i servizi.
Grazie al nostro background nelle telecomunicazioni e nelle tecnologie audiovisive, siamo nella posizione ideale per poter cogliere queste opportunità di business," ha affermato Mats Lindof, Chief Technology Officer, Sony Ericsson. "Siamo lieti di annunciare questa collaborazione con Nokia per lo sviluppo dell’interoperabilità del DVB-H, in quanto crediamo che sarà una delle tecnologie chiave per il futuro della Mobile TV."
"La disponibilità di telefoni cellulari interoperabili abilitati alla tecnologia DVB-H è essenziale per aprire il mercato della Mobile TV," ha affermato Ilkka Raiskinen, Senior Vice President, Multimedia Experiences, Nokia.
"Siamo felici di constatare che le indicazioni per l’implementazione della Open Air Interface che abbiamo pubblicato nell’agosto 2005 servano da punto di partenza per l’interoperabilità e confidiamo che il DVB-H sarà capace di offrire la migliore esperienza televisiva possibile sul telefono cellulare."
La tecnologia DVB-H integra le reti esistenti ottimizzandone la capacità e la qualità e offrendo agli utenti l’opportunità di ricevere correttamente le trasmissioni della TV digitale terrestre insieme alla telefonia vocale e all’accesso a Internet, il tutto in un unico terminale. La Mobile TV offrirà nuove opportunità di business ai fornitori di servizi mobili, alle società di contenuti e di trasmissione, ai produttori d’infrastrutture e telefoni e ai fornitori di tecnologia.