La casa produttrice di PlayStation deve affrontare una causa per aver limitato l’acquisto di giochi sul PlayStation Store. Di fatto, Sony Interactive Entertainment LLC è stata citata in giudizio per aver gestito un monopolio illegale limitando gli acquisti di titoli per PlayStation al suo negozio interno.
Sony, cosa succede? Nuovi guai in vista?
Secondo un rapporto di Bloomberg, il gigante tecnologico giapponese potrebbe trovarsi di fronte a una class action da parte di giocatori che affermano che la società ha smesso di consentire a terze parti come Amazon, Best Buy e Walmart, di vendere codici di download per i giochi PlayStation due anni fa. Ciò ha consentito al PlayStation Store di diventare l’unica fonte ufficiale per l’acquisto di qualsiasi gioco digitale per la console della casa. In altre parole, ha creato un monopolio nel mercato.
Secondo i clienti che hanno proposto la causa, il monopolio di Sony le consente di addebitare prezzi super competitivi per i giochi digitali per PlayStation, che sono significativamente più alti delle loro controparti fisiche vendute in un mercato al dettaglio competitivo per i giochi digitali. Le fonti hanno inoltre aggiunto che i consumatori possono finire per spendere fino al 175% in più per i giochi scaricabili rispetto a quelli che hanno un disco fisico.
Sfortunatamente, l’azienda non ha ancora risposto a qualsiasi domanda riguardante questa causa al momento. Il caso è stato depositato presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti, distretto settentrionale della California (San Francisco). Quindi restate connessi per ulteriori informazioni, poiché forniremo aggiornamenti non appena saranno disponibili. Inoltre vi invitiamo a seguirci costantemente, in quanto pubblichiamo spesso i link dei principali retail che mettono in vendita la PlayStation 5, la console dei sogni di tutti, più rara che introvabile al giorno d’oggi.