Nei giorni scorsi, Sony ha aggiornato il banner dei titoli realizzati dai PlayStation Studios aggiungendo anche Death Stranding, il gioco sviluppato da Hideo Kojima e dalla sua Kojima Productions. Tanto è bastato ovviamente per scatenare nuovamente le indiscrezioni su una possibile acquisizione del team da parte della casa giapponese: indiscrezioni alimentate e poi smentite dallo stesso Kojima.
Il game designer, papà di Metal Gear Solid, ha prima condiviso l’immagine su Twitter e Instagram. Poi ha aggiunto una piccola modifica, scritta solamente in giapponese, in cui Kojima ha specificato che lo studio è e rimarrà indipendente.
Sony sta davvero comprando Kojima Productions? La situazione
Va detta una cosa: il fatto che Sony abbia inserito Death Stranding nel banner dei PlayStation Studios vuol dire veramente poco. Sebbene si tratti di un gioco sviluppato da Hideo Kojima, l‘intero progetto è stato finanziato dalla casa di PlayStation, che ne detiene anche i diritti di sfruttamento per il marketing. In modo simile a quanto fatto da Xbox con Microsoft Flight Simulator, pubblicizzato giustamente come una produzione Xbox Game Studios, ma sviluppata comunque dal team indipendente di Asobo Studios.
Kojima Productions si è separata da Konami nel 2015, in seguito a visioni gravemente discordanti sullo sviluppo di Metal Gear Solid 5. Da allora, il team giapponese ha lavorato praticamente solo a Death Stranding, realizzato in esclusiva per piattaforme PlayStation e poi arrivato anche su PC. Voci su una presunta acquisizione da parte di Sony sono arrivate nel corso degli anni, anche alla luce degli ottimi rapporti tra il papà di Metal Gear e il colosso nipponico, ma nulla che portasse poi ad un annuncio ufficiale.
L’impressione è che Kojima tenga molto alla sua indipendenza, mantenendo comunque relazioni a dir poco eccellenti con Sony appunto, che non esclude di realizzare altri progetti in futuro nello stile di Death Stranding. Così come non esclude la possibilità per il team di prendere accordi anche con altri produttori: in tal senso, si continua a parlare di un gioco in lavorazione in esclusiva per Xbox.