Nella giornata odierna Sony ha annunciato i suoi risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2020. Stando ai dati dichiarati, sembra che il colosso della tecnologia giapponese ha registrato un profitto relativo alla vendita dei suoi smartphone di soli 35,45 miliardi di yen, in calo di ben 82,73 miliardi rispetto all’anno precedente.
Sony: bene area gaming, male settore smartphone
A causa della minor domanda relativa all’elettronica di consumo causata dall’attuale crisi economica legata alla pandemia in atto, Sony sembra aver accusato il colpo più di molte altre aziende. Di fatto la compagnia è stata costretta ad interrompere la produzione in molti dei suoi impianti di produzione per via delle restrizioni imposte dai Governi al fine di contenere la diffusione dei contagi da CoVid-19.
Facendo una stima degli utili che l’azienda ha in previsione di guadagnare, sembra che questi subiranno una flessione del 30% rispetto all’anno precedente. Sebbene la divisione gaming della società ad oggi sembra funzionare molto bene, con cifre sì inferiori all’anno scorso, ma giustificate dal crescente interesse degli utenti verso la nuova console del produttore nipponico, non si può dire lo stesso del settore dedicato alla produzione di smartphone.
Sony di fatto, nei primi tre mesi dell’anno corrente ha spedito soltanto 400.000 device Xperia, con un calo di oltre il 63,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le previsioni iniziali si attestavano sui 700.000 prodotti, tuttavia il costruttore sembra che non sia riuscito a raggiungere l’obiettivo per via del calo della domanda e delle interruzioni nelle catene produttive.
Ad oggi Sony non può ipotizzare previsioni per il futuro, ma nel caso in cui i nuovi device (Xperia 1 II e Xperia 10 II) non siano in grado di attrarre nuova utenza, l’azienda dovrà ripensare radicalmente la propria strategia di marketing.