La notizia era ormai nell’aria da mesi, con una trattativa che evidentemente era andata avanti sotto traccia: nella giornata di oggi, Sony ha siglato l'accordo per acquisire la divisione dei sensori fotografici Toshiba con una spesa di 155 milioni di dollari.
Un'acquisizione che, di fatto, crea una nuova geografia relativamente al settore fotografico, con Sony che pian piano sta praticamente assumendo un ruolo da leader indiscussa.
L'accordo prevede il passaggio a Sony di tutti i centri di produzione, delle attrezzature e, ovviamente, dei 1.100 dipendenti dislocati in tutto il mondo.
L'azienda giapponese ha già un ruolo di primaria importanza nel settore, basti pensare che, nel 2015, alcune versioni del Galaxy S6, Huawei Mate 8 o LG V10 (solo per citarne alcuni) sono equipaggiati proprio con i sensori fotografici Sony. Non dimentichiamoci infatti che, dati alla mano, le perdite dell'azienda legate alle vendite di smartphone e tablet sono proprio compensati dagli incassi derivanti dai sensori fotografici per il mobile.
Ma non è tutto, in quanto i sensori Sony hanno un ruolo di leadership anche nell