Sony ha comunicato di aver deciso questa settimana di bloccare lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi computer palmari PalmOS della serie Clie destinati al mercato americano, a quanto pare in declino dopo l’avvento di cellulari dalle funzionalità avanzate, perfetti sostituti dei palmari. Il gigante giapponese dell’elettronica di consumo ha dichiarato che focalizzerà le proprie risorse per lo sviluppo di nuovi prodotti con SonyEricsson, la joint venture in cui è presente insieme agli svedesi di Ericsson, continuando a commercializzare i propri palmari Clie sul mercato giapponese, caratterizzato da una minore pressione competitiva. I palmari di Sony continueranno ad essere venduti nei negozi americani ancora per diversi mesi, fino a quando non saranno esauriti gli stock di magazzino.
PalmSource, che fornisce a Sony in licenza i sistemi operativi PalmOS alla base dei palmari Clie, ha dichiarato di rispettare la decisione dell’azienda giapponese, uno dei suoi clienti più importanti, precisando tuttavia che nonostante il declino del mercato dei palmari il proprio software sta ottenendo ottimi risultati negli smartphone realizzati dal palmOne e Samsung Electronics.